Per la pasta: #250 g di farina 00 (più quella per infarinare) #3 uova #1/2 cucchiaio di olio extra vergine di oliva Per la farcia: #250 g di Robiola di Roccaverano di pura capra non freschissima o altro formaggio non troppo molle che si possa sminuzzare e impastare e che fonda senza che si crei del siero (es: caciotta fresca) #100 g di ricotta fresca di pecora, ben scolata #30 g di nocciole Tonda Gentile delle Langhe, tostate #2-3 cucchiai di Grana Padano grattugiato #2 tuorli Per la crema di carote: #300 g di carote #5 cucchiai di Grana Padano grattugiato #4 cucchiai di panna liquida fresca #80 g di nocciole Tonda Gentile delle Langhe tostate #3 dl di brodo vegetale #2 cucchiai di olio extravergine di oliva #20 g di burro #sale, pepe di mulinello
Impastate la farina con le uova (tenete un albume da parte) e l’olio. Lavorate l’impasto per circa un quarto d’ora poi fatelo riposare mezz’ora avvolto nella pellicola. Sminuzzate la Robiola e amalgamatela alla ricotta di pecora. Unite le nocciole tritate grossolanamente, il Grana, i tuorli e mescolate. Affettate le carote e stufatele per 20 minuti con l’olio e il burro aggiungendo qualche cucchiaio di brodo durante la cottura. Versate quasi tutto il brodo rimasto e frullate. Unite la panna e il Grana e frullate ancora fino a ottenere una crema; se fosse troppo densa, diluitela con il brodo rimasto. Aggiungete infine 7-8 nocciole tritate.
Stendete metà della pasta molto sottile e ricavate 8 dischi di 10 cm di diametro. Sistemate sopra ognuno una bella cucchiaiata di ripieno lasciando libero un cm di bordo che pennellerete con l’albume tenuto da parte, sbattuto. Stendete la pasta rimasta, ritagliate altri 8 dischi da sistemare sul ripieno quindi sigillate bene i bordi premendoli con i rebbi di una forchetta.
Lessate 2 ravioli per volta per 2-3 minuti. Distribuite la crema di carote ben calda nei piatti, sistematela sopra i ravioli e guarnite con le nocciole rimaste, spezzettate.