Sarde a beccafico

12.04.2017
Difficoltà
media
Tempo preparazione
15
Tempo cottura
25
Ingredienti
#600 g di sarde fresche #100 g di mollica di pane di semola di grano duro rafferma, leggermente tostata #20 g di pinoli #20 g di mandorle #1 cucchiaio di capperi salati di Pantelleria #1 cucchiaio di uvetta #3 cucchiai di passata di pomodoro #4 cucchiai di vino bianco secco #1 cucchiaio colmo di prezzemolo tritato #1 spicchio d’aglio #4 cucchiai di formaggio Ragusano (o Pecorino o Caciocavallo) stagionato, grattugiato #1 bicchiere di aceto di vino bianco #5 cucchiai d’olio extravergine di oliva #sale, pepe
Portata
Antipasti
Occasione
Ricetta della domenica
Note
Note. Se la farcia non risulta ben legata si possono aggiungere 2 cucchiai di uovo sbattuto; lo stesso piatto si realizza anche con le acciughe fresche. Talvolta il ripieno viene posto fra due sarde aperte, a mo’ di panino.
Lavate accuratamente le sarde. Apritele delicatamente dal lato del ventre aiutandovi con il pollice; eliminate le interiora e staccate prima la testa e poi la spina con le lische, lasciando attaccate le due metà dei pesci. Lavatele brevemente in acqua e aceto e sgocciolatele. Frullate separatamente nel mixer la mollica di pane, i pinoli e le mandorle poi fate rosolare il tutto in una padella antiaderente con 3 cucchiai d’olio, sempre mescolando. Quando inizierà a sfrigolare, sfumate con metà vino bianco. Aggiungete la passata di pomodoro e l’uvetta, mescolate e cuocete ancora per alcuni istanti. Al momento di spegnere, unite il formaggio grattugiato, il prezzemolo, i capperi (precedentemente sciacquati) e l’aglio tritati. Prendete un pezzetto di farcia delle dimensioni di una piccola oliva, mettetelo su una sarda aperta, arrotolatela e fermatela con uno stecchino infilzato di sbieco. Proseguite allo stesso modo fino a esaurire gli ingredienti. Sistemate man mano le sarde farcite una accanto all’altra in una teglia unta d’olio. Spruzzatele con il vino bianco rimasto e cuocetele in forno già caldo a 190°C per 15 minuti. Potete servirle sia calde che fredde.
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