Moncalv (in piemontese) e' uno dei piu' significativi comuni del Monferrato astigiano. Noto per la fiera del bue grasso - che consigliamo vivamente di esplorare (il secondo mercoledì non festivo di ogni dicembre) - e' da visitare anche durante la fiera del tartufo di fine ottobre e tutto l'anno per il mercatino dell'antiquariato (prima domenica di ogni mese) nonche' le numerose attrattive culturali. Il teatro in pieno centro e' una vera bomboniera con rassegne di prosa e concerti di musica classica, la Chiesa di San Francesco vanta magnifiche opere di Guglielmo Caccia, il Castello medioevale con i suoi camminamenti e' stata sede anche di memorabili edizioni di Golosaria Monferrato. Insomma Moncalvo e' una meraviglia...in e per ogni senso.
E parlando del gusto come non citare il ristorante Centrale (p.zza Romita, 10 - tel. 0141 917126): storico ritrovo per amanti del Fassone, qui fornito - per rimanere a km0 - dalla mitica Agri Macelleria Micco. Il pane e' di produzione propria con farine bio (Molino Marino); i formaggi affinati da Mauro Berra e da Franco Parola; il torrone di Barbero e il cioccolato di Domori: sembra di sfogliare il Golosario!
Ma veniamo al nostro menu' estivo servito nell'elegante dehor esterno (piu' fresco e moderno dei tradizionali saloni interni): esordiamo con un morbido vitello tonnato con caramello al limone e l'Uovo Therme, vellutata di zucchine, cremoso di Parmigiano, tartufo nero. Sulla carta gli occhi si soffermano indecisi anche sul Baccalà, pomodori secchi, pinoli, olive taggiasche e sorbetto di cipolla di Tropea, il Tonno di coniglio, verdure profumate all'acciuga del Mar Cantabrico e l'intramontabile Cruda di Fassone. Tra un sorso e l'altro di un piacevolissimo Grignolino Arlandino 2015 di Tenuta Santa Caterina (Grazzano Badoglio), si procede poi coi Ravioli della tradizione con sugo d'arrosto (anche nella versione in brodo). Per gli amanti dell'ittica consigliamo gli Spaghettini "Pastificio Gentile" alle vongole veraci e bottarga e per i vegetariani il rivisitato Risotto "Acquarello come la Pizza Margherita". L'aspettativa cresce ed eccolo, e' Lui: il Bollito che in estate viene proposto nella versione "Arrosticiato" adagiato su un abbondante bagnet verde. Che dire? Una grande riconferma che, con la cottura a bassa temperatura, si e' letteralmente sciolto sul nostro faccino sempre piu' contento. Dulcis in fundo: cremoso e crumble al cioccolato fondente, albicocca e menta e torta e Tiramisu' alle mandorle, aspic di Moscato e pesche e amaretto.
Il conto e' onesto, tenendo conto della qualità della materia prima e del servizio impeccabile, che si e' fatto decisamente perdonare un inizio in leggera differita. Torneremo con le prime nebbie che tanto narro' Cesare Pavese: a proposito nel suo libro "Il Diavolo sulle colline" sono citati proprio la collina, la villa "Il Greppo" e la piazza del mercato...di una sempre attuale Moncalvo.