#4 uova #100 g circa di zucchero semolato #110 g di zucchero a velo #200-300 g di panna fresca da montare #3 dl di Moscato d’Asti (o meglio ancora Moscato da vendemmia tardiva) #5-6 grosse pesche gialle mature ma sode #2 cucchiai di succo di limone #1 mazzetto di melissa (per decorare)
Sbattete i tuorli con 40 g di zucchero, unite 1,2 dl di Moscato, sistemate su un bagnomaria caldo e fate addensare continuando a sbattere. Fate raffreddare lo zabaione così preparato appoggiando il contenitore su acqua ghiacciata. Montate 90 g di albumi a neve direttamente a bagnomaria, con lo zucchero a velo; toglieteli quando saranno ben lucidi e inizieranno a velare leggermente le pareti della bastardella.
Montate la panna, unitela allo zabaione poi incorporate anche gli albumi a neve una volta raffreddati. Rivestite due stampi da plumcake (o triangolari) della capacità di 1/2 litro con pellicola trasparente, versate il composto preparato e ponete in congelatore per 5-6 ore.
Sbucciate le pesche e con uno scavino, ricavate tante palline quante più potete. Asportate successivamente la polpa di pesca residua con un coltello, mettetela nel frullatore con il succo di limone, aggiungete lo zucchero e il Moscato rimasti e frullate; versate sulle palline di pesca, unite 2 foglie di melissa tagliate a julienne e mettete in congelatore per 15 minuti.
Servite il semifreddo a fette con le palline di pesca e un po’ di liquido di macerazione. Guarnite ogni piatto con una foglia di melissa.