Un salto in avanti convinto a Torino per questo Contesto Alimentare, locale piccolo, ma luminoso, da visitare anche per un aperitivo dopolavoro o in serate speciali con sorprese musicali, situato in centro città (via Accademia Albertina, 21/e - tel. 0118178698). I menu di pranzo e cena variano seguendo le stagioni e la spesa del giorno. Le ricette del territorio sono interpretate mescolando con disinvoltura i prodotti locali, talvolta con ingredienti esotici.
La carta dei vini è fatta con passione e competenza, davvero interessante, anche l’offerta a bicchiere.
Si può iniziare con “Stuzzichi e bolle” un calice di brut con due assaggi della cucina oppure il Barcelone-to: Barbera chinata con baccalà scottato, maionese e culatello. I menu degustazione sono a 25 euro (3 portate) e a 37 euro (4 portate) oppure scegliere qualche piatto dalla carta. Ecco gli originali sanguis (coscia di fassone piemontese battuta al coltello con focaccia della casa) sempre in carta. Ottimo il nostro Uovi-mi e topi: uovo a bassa temperatura con crema a chips di topinambur. Curioso il Cynara... contro il logorio della vita moderna ovvero carciofi affumicati e patate, salsa al prezzemolo, maionese e tartufo nero.
Ma ricordiamo anche, di altre visite, “Nebbia in Val Padana... come una sottana” (gnocco ripieno di gorgonzola Guffanti e fonduta di caprino) tra gli antipasti (€ 12).
I primi (€ 10) ci hanno regalato la buona fattura degli gnocchi al ragù bianco oppure con pesto di mandorle, ortica e pomodoro secco. Superbo il “jing wu men – dalla Cina con furore”: ravioli al vapore ripieni di borragine e patate con giardiniera e salvia fritta.
Fra i secondi (€ 15) “vocabolario suino”: filetto di maiale affumicato con albicocche bruciate; tagliata di fassone impanata nelle nocciole con insalatina dell’orto accanto al Cheese (crema di mozzarella di bufala con pomodoro secco, cardi e rape).
Al dessert (€ 6) sarete felici con la torta morbida con spuma di zabaione o al cioccolato fondente e il gelo d’arance con macedonia di agrumi. Ci piace!!!