Cos’è un locale perfetto? Non è un locale con tante stelle o con tanti pallini, ma semplicemente un locale dove torneresti mille volte, dove hai trovato un tuo equilibrio perfetto, dove c’è stato quel “quid” in più difficilmente riproducibile. Riassumerei così la mia esperienza da Campanini.
Un luogo isolato, disperso nella pianura parmense, già di per sé evocativo nel suo aspetto austero e quasi “misterioso” (una palazzina bianca in mezzo al nulla). Ma segnatevelo bene in agenda perché qui è doveroso puntare il navigatore facendo qualsiasi deviazione per arrivarci (Madonna Prati - via Roncole Verdi, 136 - tel. 052492569)!
Siamo in un tempio dei salumi, la gran parte prodotti direttamente dalla famiglia Campanini (in vendita nella bottega attigua alla trattoria).
Il Culatello in varie stagionature (fino a 40 mesi) è da brividi di bontà, se poi lo accompagnerete con la magistrale torta fritta e ci berrete un calice di uno degli innumerevoli Champagne che trovate in carta, allora possiamo dire che stiamo per iniziare la cena perfetta. Cena che potrebbe finire qui, fra calici di Champagne (con tanti piccoli produttori da scoprire), salumi oltre al Culatello come spalla cotta e cruda, salame e coppa della bassa, prosciutto crudo di Parma, sempre con torta fritta senza soluzione di continuità.
Diciamolo, fritto, salumi e Champagne è una delle grandi godurie gastronomiche che raggiunge il massimo quando le tre componenti sono, come da Campanini, di straordinaria qualità! Ma che errore se ci fermassimo qui, perché anche tutto il resto merita di essere raccontato.
I primi piatti infatti strappano sorrisi, come nella migliore tradizione parmense dominano le paste ripiene a partire dalle ottime caramelle di taleggio con Culatello di Zibello con la toma, ma anche i ravioli di caprino con fonduta di porri e pecorino, gli agnolotti di patate con porcini, i cappellotti di pasta verde con salsa di noci e gli immancabili tortelli di zucca con amaretto e mostarda.
Seguono poi portate di carne perfettamente eseguite: stinco di maiale al forno, guanciale di vitello, la straordinaria Mariola con mostarda, purè e zabaione all’aceto balsamico, anatra croccante al forno e un grandioso bollito con testina, lingua, cappello del prete di bue grasso!
Sui dolci infine, un altro colpo da maestro e di piacere con la crema di zabaione cotto! Fra gli altri trovate le classiche sbrisolona e crostata. A tutto questo aggiungete che in sala la signora Campanini si prenderà cura di voi e vi accompagnerà con garbo e discrezione e sarà pronta ad accontentare ogni vostra curiosità.