• 2 cotechini di circa 400 g ciascuno
• 400 g circa di pasta brisée classica o con farina di farro semintegrale
• 1 kg circa di verza
• 1 melograno
• 2 cipolline borettane
• 40 g di pancetta affumicata
• 2 carote
• 1 costa di sedano rosso
• 1 spicchio d’aglio
• 8 cucchiai di olio extravergine di oliva
• 1 pezzetto di zenzero (2 cm circa)
• sale, sale grosso, pepe nero di mulinello
Mettete a bagno i cotechini per mezz’ora in acqua fredda, scolateli, punzecchiateli in 5-6 punti con un ago quindi poneteli in una pentola con circa 3 litri di acqua fredda. Portate a ebollizione e cuocete per almeno 2 ore a fiamma bassa e con pentola coperta. Intanto, mondate la verza, lavatela e tagliatela a striscioline larghe circa un cm e lunghe 4-5 cm.
Tagliate la carota e il sedano (privato dei filamenti) a julienne. Tagliate la pancetta a piccoli rettangoli e affettate finemente le cipolline. Rivestite 8 formine in carta siliconata per muffin o per tortine con la pasta brisée, copritele con un pezzo di carta da forno bagnata e strizzata, ponete sopra una bella cucchiaiata di sale grosso e cuocete i gusci di pasta in forno già caldo a 170-180°C per circa 20 minuti finché la pasta sarà dorata.
In un tegame basso e largo (ideale 30-32 cm), fate stufare le carote e il sedano con l’aglio diviso in metà, le cipolline e la pancetta poi aggiungete la verza, coprite per qualche minuto, in modo che la verza diminuisca di volume. Mescolate un paio di volte. Togliete il coperchio, unite lo zenzero sbucciato e tritato finemente, regolate di sale e pepe e cuocete ancora per alcuni minuti mescolando in modo che la verza cuocia uniformemente, rimanga al dente e non si formi acqua nel tegame. Aggiungete i chicchi di melograno e 2-3 cucchiai di liquido di melograno ottenuto mentre si sgrana e cuocete ancora per alcuni istanti. Mettete la verza nei cestini di pasta cotti, ponete sopra due fette di cotechino e servite.