“Sostenibilità naturalmente biologica”. È il motto di questa azienda, Maira Bio (contrada Bigini - Caltanissetta - tel. 3298128148) che abbiamo scoperto all'ultima edizione di Vinitaly, nello spazio Sol&Agrifood, e che abbiamo premiato con il premio Agrifood – il Golosario. Un'azienda con una storia alle spalle, avviata nel 2002, ma che solo dal 2019 ha cominciato a trasformare i prodotti coltivati, rigorosamente (e fin dal principio) in regime biologico.
Collocata tra le colline della
Sicilia centrale, in provincia di Caltanissetta, è guidata da
Marcello Maira, che coltiva ortaggi, frutta, ma anche ulivi secolari. Circa 900 le piante, delle varietà
Moresca,
Tonda Iblea e
Nocellara del Belice, dalle quali nasce un
olio extravergine biologico estratto a freddo a ciclo continuo, entro le 12 ore dalla raccolta. Il blend (40%, 40% Tonda Iblea, 20% Moresca) è davvero piacevole nella sua eleganza, in perfetto equilibrio tra amaro e piccante, con sentori di carciofo e mandorla, ideale per condire a freddo il pesce o un buon piatto di verdure.
Tra i prodotti che più ci hanno colpito all'assaggio, c'è senz'altro la
salsa pronta di pomodoro ottenuta da
pomodori siccagni, ovvero coltivati senza l'ausilio di irrigazione. Una pratica antica, che porta il pomodoro a sviluppare dolcezza e concentrazione. E che Maira ha deciso di preservare nel vasetto nella sua estrema purezza: solo e null'altro che pomodoro (nemmeno il sale), per una salsa che non ha bisogno di ulteriore cottura, e che può condire una pasta come finire un piatto. Eccellente.
Il prodotto con cui questa azienda è stata premiata a Vinitaly è la
crema di melanzane e mandorle. Una crema consistente, che consente di sentire tutti i sapori e il croccante delle maandorle, arricchita dall'extravergine aziendale. Anche questa, ottima per condire la pasta, ma altrettanto valida su una fetta di pane casareccio, appena abbrustolito.
Infine, bisogna citare il
succo di melograno. Un autentico superfood per la sua naturale integrazione di numerosi nutrienti, tra cui vitamine e minerali, e dagli effetti antiossidanti.
All'assaggio, la tannicità del melograno è presente, ma non preponderante, al pari della sua acidità.