Locanda alla Scala, l’indirizzo che Milano aspettava!
L’apertura più entusiasmante dell’anno all’ombra della Madonnina porta la firma di quel fuoriclasse della ristorazione che è Alberto Tasinato e della cucina a tutta gola di Francesco Iob
15.06.2022
La nuova apertura che è “L”’ apertura dell’anno all’ombra della “Madonnina”? Locanda alla Scala.
È il nuovo ristorante che ridà Milano a Milano. Chi poteva dar vita al locale dove tutti, ma proprio tutti (e non solo qualcuno, come ahinoi da tempo va di moda!) i particolari, insomma ogni aspetto è curato? Quindi in cui l’ambiente è elegante, il servizio professionale, la cantina ampia e soprattutto la cucina è golosa, con le ricette della tradizione milanese, lombarda e italiana che ispirano il menu, ma con piatti che svelano tecnica e conoscenza, parlando la lingua dell’Alta cucina contemporanea?
Bene, chi poteva esser l’anima di questa realtà se non quel fuoriclasse autentico della ristorazione che è Alberto Tasinato? Con tre plus oggi unici. È in via dell’Orso, posizione strategica formidabile. I prezzi sono di rara ragionevolezza, data la zona. L’atmosfera è di classe, ma piacevolmente informale, il che vuol dire che ci si può trovare bene tanto chi ha un pranzo d’affari importante, quanto chi ci vuol passar una serata con amici o familiari, piuttosto che chi, avendo poco tempo, tuttavia vuol godersi un piatto in santa pace. Spendendo il giusto. Morale, ora è il momento del rodaggio, ma voi segnatevi l’indirizzo perché è insegna di cui si sentirà parlare. E quando verrete qui, scegliete se stare all’interno in una delle belle salette o nel suggestivo giardino interno, sapendo che sarete seguiti da personale attento e cordiale.
Palla alla cucina? I fornelli sono affidati all’ottimo Francesco Iob, giovane talentuoso che negli ultimi tre anni è stato all’Alchimia affiancando chef Giuseppe Postorino. E dopo una partenza che potrà avere il gusto di un grande antipasto all’italiana con salumi, caramelle di vitello tonnato, sarde e polenta fritta.
Via a tutta gola con uno strepitoso riso mantecato alla milanese e fondo di vitello o con la classica lasagna verde alla bolognese o ancora con lo spaghettone alla chitarra pomodoro e basilico. Siete stupiti? Ebbene assaggiate e ci direte...
Di secondo provate il galletto (500 gr) a la presse in stile maison. Da leccarsi i baffi. In alternativa la succulenta costoletta alla milanese o il pescato del giorno.
A chiudere? Finale trionfale con monumentale montagna di gelato fatto in casa che potrete accompagnare a decine di sfiziosità (dal caramello, ai frutti di bosco piuttosto che alle amarene). Felicità ! Milano ha di nuovo la sua tavola golosa dove si vorrebbe sedere tutti i giorni!