Così canticchiava Dario Fo in un famoso pezzo teatrale dedicato ai Re Magi. Oggi il “che bel, che bel” è riferito al mangiare i deliziosi cammelli di pasta sfoglia ripieni di crema. E’ già definita “una tradizione” diffusa soprattutto in provincia di Varese, quella di non far mancare sulla tavola dell’Epifania un dolce, in realtà molto semplice: una pasta sfoglia tagliata a forma di cammello e riempita di crema pasticciera.
Ma perché i cammelli e perché proprio in queste zone del Nord di Lombardia? Un motivo è rintracciabile nel fatto che – pare – le reliquie dei Re Magi, rubate dal Barbarossa dalla Chiesa di Sant’Eustorgio a Milano e dirette all’Arcivescovo di Colonia, passarono da queste parti: Busto Arsizio, Gallarate, Varese. Fino a non molti anni fa si trovavano ancora, anche in piccoli paesi delle Valli Varesine, locali – per lo più locande e ristoranti – intitolati ai “Tre Re”.
Insomma, riferimenti e devozione radicata a riguardo di questi tre saggi, in queste zone si incontrano facilmente. Ma perché pensare ad un dolce? In realtà non si sa né quando (comunque di recente, nella seconda metà del secolo scorso), né dove (e come da consueto campanilismo locale, si contendono la primogenitura, in particolare Varese e Gallarate). Tant’è! Resta il fatto che oggi i Cammelli dell’Epifania sono diventati un fenomeno oggetto di studio per capire come può nascere una “tradizione” ma soprattutto, in tempi di crisi economica da pandemia, sono una vera e propria boccata d’ossigeno per i pasticceri che anche quest’anno sono sommersi dalle prenotazioni.
La versione classica è quella con la crema pasticcera. Ovviamente sono già nate le varianti: al cioccolato, alla panna, di pasta frolla, ecc. E stanno arrivando anche le versioni salate. La chicca (?) di quest’anno è “pasta sfoglia ripiena di risotto alla milanese”, proposta da una nota Pasticceria di Varese. Io sono tradizionalista ma in ogni caso, a casa mia, oltre al cammello di sfoglia e crema pasticcera, quest’anno in tavola all’Epifania ci sarà anche una focaccia ripiena di formaggio e prosciutto – home made – ma ovviamente a forma di cammello! Buona Epifania!
tempi: 15 minuti preparazione + 20 minuti cottura
dosi per 4 persone