Spolpate la coscia di oca e tagliate la carne a cubetti molto piccoli, quasi tritata. Se avete messo in frigo la pentola con il suo fondo di cottura, unite a esso poco più di un litro di acqua, portate a ebollizione e aggiungete il granulare vegetale; diversamente, preparate il brodo con il solo granulare vegetale. Tritate lo scalogno e fatelo stufare adagio in un tegame. Unite il riso, fatelo tostare mescolando con un cucchiaio di legno, sfumate con il vino bianco, lasciatelo evaporare, poi bagnate con 2 mestoli di brodo bollente. Aggiungete quindi il concentrato di pomodoro e la polpa di oca tritata e portate il riso a cottura versando altro brodo a mano a mano che il riso lo assorbe. A cottura ultimata, mantecate con il burro diviso a fiocchetti. L’aggiunta del formaggio è facoltativa.
Suggerimento: se la domenica vi è avanzata della polenta e l’avete conservata in frigo, il lunedì o il mercoledì potete tagliarla a fettine, disporla in una teglia imburrata e utilizzarla come se fosse la base di una pizza condendola con pomodoro e mozzarella e acciuga o prosciutto. In alternativa potete passarla al disco grande del passaverdura, aggiungervi un poco di latte bollente e riportarla a ebollizione mescolando. Unitevi quindi un poco di formaggio semistagionato che fonda bene e, se volete, un pezzetto di burro.
A questo link la ricetta dell'oca in umido con verdure e polenta