Il Natale si avvicina e inizia la corsa ai... panettoni. Molti ipermercati prima di Natale per attirare la clientela vendono le confezioni di Panettone e Pandoro al prezzo di 1 - 2 euro, mentre in altri negozi i listini arrivano a 7 - 8 euro! Come è possibile, quale dolce scegliere? Proviamo a guardare l’etichetta.
La prima dicitura da osservare è la denominazione commerciale in questo caso Panettone o Pandoro. Altre denominazioni di fantasia come “dolce di Natale” non vanno bene perché si tratta di dolci tipici, considerati la migliore espressione del settore dolciario. Il nome è tutelato da un regolamento approvato dal Ministero delle Attività Produttive che prevede precisi obblighi.
Panettone e Pandoro devono essere realizzati seguendo la ricetta tradizionale: 7 ore per preparare l’impasto, 12 ore per la lievitazione naturale, e altre 6 per la cottura in forno e il raffreddamento.
Il regolamento impone precisi ingredienti. Se si usano molti tuorli d’uovo (il che è un aspetto positivo) la pasta risulterà più gialla; essi, insieme al burro (rigorosamente freschi, senza altri grassi come oli vegetali o margarina), sono tra i primi prodotti simbolo che dimostrano come il dolce che abbiamo davanti sia di buona qualità. Inoltre, è opportuno controllare che non ci siano conservanti (fresco scadrà in 1-2 mesi; con i conservanti anche in 6) e analizzare anche l’estetica del dolce: la crosta non deve essere troppo cotta, la pasta deve riempire bene la carta in cui viene preparato mentre la parte superiore deve essere ben gonfia e cotta in modo uniforme. Infine, gli alveoli della pasta devono risultare abbastanza grandi e poco omogenei, con uvetta e canditi ben distribuiti (a proposito di canditi: verificate che siano stati generosi di cedri!).
Ma Panettoni e Pandori non sono tutti uguali, le differenze dipendono dalla cura nella lavorazione. La regola universale per scegliere è preferire quelli con maggior contenuto di ingredienti nobili come burro, uvette e canditi. Per capirlo basta vedere il posizionamento nell’elenco degli ingredienti sapendo che sono riportati in ordine decrescente. Purtroppo non ci sono altri consigli da dare. Per capire quali sono i più buoni bisogna assaggiarli!
Ricordiamo qui un segreto universale molto importante: mettere il dolce sul calorifero o in forno per qualche minuto prima di servirlo a tavola.