Berta lancia una campagna social a partire da domani, per promuovere il turismo nelle città italiane. Non a casa propria ma tra 25 mete d’eccellenza del nostro Paese in un’estate strana che vede soprattutto i centri storici delle città in crisi post lockdown.
L’idea è quella di abbinare le etichette più significative dell’azienda a 25 città e raccontare così l’Italia. Per raccontarsi. Una trovata intelligente per un’azienda che ha fatto della promozione e del turismo il suo fiore all’occhiello e che, soprattutto, rappresenta un ottimo esempio di sistema enoturistico basato sulla grappa.
Distillerie Berta infatti ha fatto della sua sede storica di Casalotto di Mombaruzzo sulle colline tra Alessandrino e Nicese un centro di accoglienza visite che macina 25mila presenze l’anno. Pullman e turisti singoli che qui possono compiere un percorso strutturato intorno alla bottaia monumentale, alla collina delle essenze, al museo che raccoglie gli strumenti della grappa, per poi concludersi nello spazio degustazione, ampio, affacciato sulle colline, con grandi finestre immerse nel sole.
La comunicazione – ed è un altro elemento da sottolineare – è stata per anni diretta, fatta di indirizzi poi diventati mail raccolti nel corso degli anni, capaci di creare un vero e proprio passaparola tra gli appassionati invitati a una visita in distilleria.