A Poppi (Ar), l'autentica cucina casentinese

Il ristorante dell’Albergo Camaldoli (loc. Camaldoli, 13 - tel. 0575556019) di Poppi (Ar) affonda le sue radici ai primi del 1900 con i coniugi Danilo ed Ernesta Tassini a Moggiona, dove iniziarono a produrre nella loro bottega la “schiacciata” per i pellegrini che andavano all’Eremo di Camaldoli e nella Canova dei monaci che gestirono per oltre 40 anni coi figli.

Nel 1927 il figlio Dante Tassini apre un piccolo chalet ristorante al laghetto dell’eremo dove era possibile gustare la schiacciata riempita di grasso (con affettati del Casentino), mentre alla Canova dei monaci si poteva gustare soltanto la schiacciata riempita di magro, in quanto era proibita la carne. Ma la svolta si ha nel 1930 quando Dante sposa Bruna e prende in affitto un antico annesso al Monastero di Camaldoli dove nasce l’albergo e il ristorante Camaldoli.

Bruna oltre alle splendide schiacciate inizia per la clientela a preparare i piatti che raccontano la vita e la storia del Casentino, con particolare attenzione ai piatti della tradizione, alla cacciagione, ai dolci. Le ricette di nonna Bruna sono passate a Rosanna e poi a Maria Pia e oggi anche ad Elisa. Cucina semplice e verace, appena rivisitata oggi da Elisa. Il papà Maurizio (nipote di Nonna Bruna) è il patron di questo ristorante che sa di famiglia e di cose buone della splendida terra del Casentino.

Abbiamo provato l’antipasto Casentinese: affettati misti, torta di grano crostino nero, bruschettine; le tagliatelle al ragù di Chianina; il cinghiale alla cacciatora; la torta cioccolato e pere.

Si beve il “Borbotto” rosso o bianco prodotto dai Monaci camaldolesi alla Mausolea a Soci e bottiglie soprattutto regionali. Vale la pena, si tratta di una cucina semplice e autenticamente casentinese e toscana e i Tassini a Camaldoli ne sono la migliore espressione.

Nel Bar-Tabaccheria annesso all’Albergo troverete tutte le selezioni possibili e immaginabili di  Sigari Toscani, fatevi consigliare dal patron: Maurizio è un intenditore.