A Rosignano Monferrato una casa per il Grignolino

Aumenta di significato e di valori il sodalizio tra il Grignolino del Monferrato Casalese e Rosignano Monferrato, borgo della Valle Ghenza già definito per la sua posizione strategica la “Sentinella di Casale Monferrato”, dove, nei pressi di Madonna delle Grazie, addentrandosi per un breve tratto tra i vigneti, trova collocazione la prima Panchina Gigante del Monferrato (inaugurata nel 2017), denominata ufficialmente Big Bench n. 41 “Rosso Grignolino”.

Su questo filone, inaugurata nel 2021, vi è la Vetrina del Vino e della Viticoltura Rosignanese allestita presso le antiche Cantine ed Infernot di Casa Cassano, restaurate dal Comune di Rosignano, che si appresta a divenire una “Grignoliteca” con esposizione e degustazioni dei vini delle migliori aziende produttrici della storica Doc.

Questi ambienti sono arricchiti dall'allestimento di un suggestivo percorso alla scoperta della Viticoltura Monferrina, realizzato in collaborazione con il "Comitato Casale Monferrato Capitale della DOC": una serie di pannelli informativi ed attrezzature del passato che costituiscono un’ideale prosecuzione delle postazioni del Museo Contadino Diffuso presenti lungo le strade rosignanesi. Qui, un gruppo di storici e archivisti, darà vita a una ricerca dettagliata, partendo dai preziosi documenti conservati nelle sale comunali, sul ruolo della viticoltura e del Grignolino in particolare, nella economia locale.
A testimoniarlo fin dal tredicesimo secolo, i Canonici di Sant’Evasio e la coltivazione da parte loro delle uve “berbesine”, dalle quali è derivato il grignolino.

Arte, natura, cultura e paesaggi vitivinicoli anche al centro del recente recupero dell’orto, del giardino e dello studio di Villa Maria, dimora del celebre pittore Angelo Morbelli, tra i più acclamati protagonisti del Divisionismo Italiano.

Infine, di questi giorni la notizia della nascita dell’indirizzo alberghiero all’Istituto Agrario di San Martino “Vincenzo Luparia”, da sempre vanto della locale comunità.