Piacevole sosta da Amunse, ristorante-wine bar di Borgo San Dalmazzo

Aperto dalle 10 alle 22, con una carta dei vini davvero interessante, una cucina che fa la sua parte e un'accoglienza cortese e professionale

Arrivati sulla collina di Monserrato, splendida terrazza su Borgo San Dalmazzo con le montagne cuneesi a fare da sfondo, una ragione in più per prolungare la sosta viene ora da questo Amunse, che già dal nome è, in dialetto piemontese, un chiaro invito al "volersi bene". Nato da qualche anno proprio a due passi dal popolare Santuario dove si venera la Madonna Nera, compatrona della città, è un ristorante-wine-bar aperto dalle 10 alle 22, dove "bene" ci si trova davvero, grazie anche alla cortesia dell'accoglienza e alla professionalità del servizio, da sempre un non trascurabile valore aggiunto. Se poi, come abbiamo potuto sperimentare, la cucina sa fare egregiamente la sua parte, il tempo trascorso qui non sarà stato davvero a fondo perduto!

Evitando la più movimentata sala-bar all'ingresso, ci invitano ad accomodarci nella più raccolta saletta sottostante, essenziale e minimalista, ma comunque dotata di un angolo con finestra panoramica, nonchè di ben forniti scaffali alle pareti, che già annunciano una carta dei vini di tutto rispetto.
Ottima partenza le acciughe del Cantabrico con burro di malga e bagnetto verde, antipasto in monoporzione che però si può tranquillamente condividere.
Scegliamo quindi, fuori carta, gli spaghetti alla carbonara (per due persone), preparati al momento e serviti dalla padella fumante: perfetta esecuzione e dose decisamente abbondante per questo classico della cucina qui finalmente rispettato: niente panna, vivaddio!
Cottura riuscita anche per il polpo su crema di carciofi, secondo piatto dal felice abbinamento, senza dimenticare l'aggiunta di profumato basilico fresco.
Si conclude con un buono, e piemontesissimo, bonet, giusto per consistenza e non eccessiva dolcezza, sebbene l’aggiunta della, pur freschissima, panna montata rischi di comprometterne l’essenzialità.
Carta dei vini con proposte interessanti, fuori e dentro regione e confini nazionali, con buona scelta a calice.
Certo eccessivi i 2 euro di coperto (non c'è tovaglia né cambio di posate) che però vengono tranquillamente compensati dall'offerta di caffè e digestivo, unita a uno spontaneo sconto finale. Per altro ottimo il rapporto qualità/prezzo e ormai rara, ahimè, la piacevolezza della serata.