Arcangelo Ã¨ tornato

Cucina tipica romana da Arcangelo Dandini a Roma

L’osteria Arcangelo è sempre quella, in via Belli 59, oggi arricchita da un dehors mentre l’interno ha mantenuto la sua aria fané da osteria autentica. Entri e il bancone imponente guarda una decina di tavoli sparsi di fronte; sulla destra c’è un altro ambiente più raccolto.

Arcangelo, classe 1962 è sempre qui, con sua moglie Stefania Sammartino. Insieme hanno attraversato questo periodo che ha imposto chiusure e ha favorito anche una piccola ristrutturazione.
Ma nel frattempo Arcangelo ha aperto anche Il Supplizio in via Banchi Vecchi con Fabrizio Piazzolla e Arcangelo Chorus in via Conciliazione 4 (sopra l'Auditorium) dove, a presidiare la parte dedicata alla mixology, c'è il barman Massimo D'Addezio.

Veniamo ora ai piatti assaggiati nella nostra sosta: le polpette al sugo e un croccante di baccalà e maionese ai capperi che stavano accanto al supplì di riso e crocchette di patate affumicate, e al suo mitico “Viaggio a Rocca Priora” che è un uovo pochè con erbe spontanee, polline e croccante di mandorla.
Fra i primi i rigatoni alla carbonara del Pastificio dei Campi di Gragnano, iconico e ghiotto, le saporose tagliatelle, piccione e funghi, i generosi gnocchi di Leonessa alla matriciana.
Imperdibile ai secondi la trippa di vitello menta e pecorino e l’ottimo agnello stufato cacio e ova. Ci sono anche piatti di pesce, fra baccalà in guazzetto, polpo arrostito con capocollo e pescato del giorno che viene denominato “Ricordo di Procida”.
Si chiude con i dolci: zuppa inglese; tiramisù di Candida; Fondente di cioccolato con confettura.

Abbiamo anche bevuto molto bene, a bicchiere, con alcune bottiglie locali e non, anche a inclinazione naturale, secondo la selezione delle Triple A. Lunga vita all’Arcangelo!