A Valcasotto il “Borgo dei Formaggi” è sempre più noto e diventa meta di turisti

Tra le Langhe e le Alpi, in provincia di Cuneo, c’è un comune che resta una sosta obbligata. A stupirvi sarà inizialmente il panorama: una zona montagnosa, dalla natura florida, aria pulita e una storia ricchissima di contese tra le famiglie più nobili per avere il territorio. Se poi vi fermate a parlare con qualcuno, scoprirete un’ulteriore ragione che vi saprà convincere, tutta racchiusa nel suo nome. Pamparato significa letteralmente “pane condito, preparato”, il che rimanda subito ad una tradizione culinaria povera e allo stesso tempo genuina, di gusto. Quella che tanto ci piace assaporare e che ci fa sempre vivere emozioni.
valcasotto.jpgfonte FacebookIn particolare, il borgo Valcasotto è ormai diventato una punta di diamante nel panorama gastronomico, soprattutto per la sua antica produzione casearia. Al timone di questa tradizione oggi c’è Beppino Occelli, personaggio e marchio ormai storico e affermatissimo non solo sul territorio locale, ma a livello internazionale.

A lui si deve anche la volontà di ricostruire un antico mulino, risalente al 1802, che ad oggi viene usato da qualuqnue contadino lo desideri per la propria attività, mentre i produttori locali ne fanno uso per macinare i grani che sono un'altra eccellenza del territorio. 
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Beppino Occelli: la cultura della qualità

La sua storia inizia nel 1976, quando dà vita all’attività che ancora oggi porta avanti con una chiara missione: non lasciare che la cultura, la mentalità e lo stile di vita di montagna siano dimenticati e relegati a settore industriale inferiore. Con Occelli, quindi, si riportano alla luce gli antichi sapori e lo stupore che regalano, per essere apprezzati anche nella contemporaneità, seguendo le esigenze dei consumatori. Ed è così che Valcasotto diventa l’autentico “Borgo dei Formaggi”.
formaggi.jpgfonte FacebookLa passione e la cura per i suoi prodotti porta Beppino a seguire l’intera filiera. Ecco quindi una grande attenzione in primis all’animale e al suo allevamento, principalmente in pascoli tra le Langhe e gli Alpeggi, che danno al latte la freschezza e la qualità che lo rendono unico. Il tutto utilizzando solo fonti di energia 100% rinnovabili.

Dal latte alla forma

Ma è in Piemonte, nel caseificio di Farigliano, che Beppino Occelli segue tradizioni ormai radicate da quasi un secolo: a partire da cantine buie e antiche, le forme vengono fatte stagionare e rivoltate periodicamente. Sono poi trasferite in cantine più piccole per la fase di affinatura, che contiene il segreto della qualità del prodotto finale. Le forme, per molti lunghi mesi, sono tenute a contatto con ben 12 legni diversi (dal faggio al melo, dal pero al ciliegio) favorendo lo sviluppo di muffe: bianche, rosa, aranciate o verdoline. Già si può qui immaginare il sapore intenso che avranno.
legno.jpgfonte Facebook Tutta l’eccellenza del burro…pluripremiato


Prodotto di punta dell’attività di Beppino Occelli, che lo ha reso famoso a livello internazionale, è il burro. Un cibo puro, semplice, ma ricco di gusto e autenticità, buono per la nostra alimentazione. Il burro Occelli viene realizzato da latte fresco, centrifugato ad alta velocità. Il risultato è cremoso e dolce, lavorato a mano su calchi in legno per arrivare ad ottenere quei panetti inconfondibili. Il miglior modo per gustarlo è crudo, nella sua purezza, tanto che questa semplicità “tutta italiana” piace anche ai palati internazionali: il Wine Spectator (USA) nel 2000 lo proclama miglior burro del mondo, così come il The Guardian nel 2002 tra i burri europei.
burro.jpgfonte FacebookNon solo burro, però, tra le prelibatezze più classiche di Beppino Occelli vi è il Valcasotto, chiamato anche “il formaggio dei Re”, essendo regalato in passato dai contadini ai reali di Casa savoia che occupavano il territorio. Oltre a questo anche erborinati, stagionati e semi stagionati, che trovano equilibro tra latte di vacca e capra.

Ma andiamo all’innovazione di Beppino Occelli e alla sua capacità di combinare la tradizione con ingredienti locali, dando vita a novità casearie mondiali. Dagli USA, in particolare dalla Fiera Internazionale Fancy Food di New York nel 1997, arriva l’Oscar “Miglior formaggio” per Tuma Dla Paja. Fresco, dalla crosta bianca e rugosa, stupisce in bocca con la sua cremosità interna e un sentore di nocciola, ottimo come cremoso condimento di primi piatti.

Veri e propri gioielli di forma tonda sono i Gran Riserva Beppino Occelli, che vi faranno fare un viaggio nel gusto del territorio. Deciso, intenso e di grande personalità è l’Occelli al Barolo, da latte di vacca e pecora, viene stagionato e poi affinato in vinacce arricchite da vino Barolo Docg, che gli conferiscono anche quel classico colore scuro.
barolo.pngfonte Sito Nella grappa di Moscato è affinato invece l’Occelli con frutta. Dal complesso sapore, è una vera e propria esperienza sensoriale, da meritare Brevetto Italiano Occelli e da gustare anche da solo come piatto accompagnato dal giusto vino, ed è ottimo anche nei dolci.
frutta.pngfonte SitoSe invece siete amanti del Whisky, non potete non gustare l’intenso Occelli al malto d’orzo e Whisky, un tripudio di sapore che vi saprà stupire.

Infine è marcato e ricercato l’Occelli in foglie di castagno, la cui maturazione dura circa un anno e mezzo, a pasta dura viene affinato in foglie di castagno, ottimo come fonduta.
catsgno.pngfonte SitoNon si può parlare di territorio piemontese senza pensare al tartufo. Beppino Occelli è stato uno dei primi a pensare di abbinarlo e integrarlo nei formaggi, ed ecco che nasce il sontuoso Crutin (nome che ricorda le cantine nel tufo dei contadini). A base di latte vaccino, viene arricchito con scaglie di Tartufo d'estate ed è poi pronto per essere gustato da solo o come ripieno o condimento di primi piatti decisi.

 A Valcasotto, una vera e propria food experience

Grazie a Beppino Occelli Valcasotto è diventato il posto per un viaggio completo nel mondo del latte crudo, eletto a sede didattica dell’università di Scienze gastronomiche di Pollenzo. Per entrare a pieno nello spirito locale e nella storia di Beppino Occelli, non potete non concedervi una pausa alla Locanda del Mulino, un accogliente cheese bar - trattoria e foresteria con posti letto. Qui la chef Alessandra vi delizierà dalla mattina alla sera con piatti genuini, realizzati in loco. Perdetevi poi per le vie del borgo e dintorni, con percorsi per trekking e cicloturismo per toccare con mano le antiche tradizioni del gusto di questo luogo.
locanda.jpgfonte FacebookMa, dopo questa visita, non sarete del tutto soddisfatti senza una tappa alla boutique di Beppino Occelli nel borgo: è qui che è possibile acquistare tutte le eccellenze praticamente a km0, dal caseificio alle vostre tavole.
negozio.jpgfonte FacebookInsomma, che siate amanti dei formaggi o meno, non potrete non essere conquistati da questo territorio, che porta l’impronta di tenacia, passione e genio creativo di Beppino Occelli.
 

Beppino Occelli

Pamparato (CN)

loc. Valcasotto - via Santa Libera, 14

tel. 0174351135

www.occelli.it

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