Al Biancospino una cena nel "nome della rosa"

In Alta Langa, nel paese medievale di Bossolasco, questa piacevole sorpresa

La sosta in questo ristorante enoteca è stata una piacevole sorpresa: il Biancospino merita senza dubbio il faccino radioso di cui si fregia.

Posto nel centro storico di Bossolasco, in un antico edificio sapientemente ristrutturato, con la pietra a vista e i fiori colorati alle finestre, offre due possibilità: la vineria, più rustica, dove assaporare un calice di vino con i formaggi e i salumi locali, oppure il ristorante, più elegante e con proposte più ricercate.
Bossolasco è detto il paese delle rose e il locale dedica loro un menu che mi ha subito colpito per curiosità e originalità.
Precedute da due meravigliosi appetizer, una frittatina di verdure e una barchetta di pasta con un paté di cacciagione, gustosissimo e pieno, sono arrivate le pietanze dedicate alla rosa.
Il salmone marinato nella vinaccia, con pan brioche grigliato, indivia e composta di rose è stato sorprendente: materia prima ottima, letto di indivia in julienne con delicata maionese e marinatura gentile e non proterva; composta di rose come aggiunta di sapore. Veramente un piatto di equilibrio sapiente e mirato.
Gli agnolotti di gambero al burro di montagna aromatizzato alla rosa sono un altro esempio di buona mano, capacità di dosaggio degli ingredienti nel rendere un piatto saporito senza eccedere nell'aromatizzazione con la regina dei fiori.
La qualità della cucina mi ha spinto a chiedere un rinforzino e devo dire anche qui grande risultato. ho scelto il calamaro ripieno, vellutata tiepida di zucchine e menta con fiori fritti. Vellutata freschissima, appena ingentilita e rinfrescata dalla menta, calamaro ripieno di carne ottimo e ben cotto, non coriaceo; fiori fritti caldi a dare un tocco di croccantezza.
Al dessert il gelato alla rosa con frittelle di mele alla rosa. Gelato ben mantecato, compatto, con un sapore d'altri tempi e frittelle calde e golosissime.
Con due calici di Alta Langa acqua e caffè, conto a 71 euro. Decisamente un po' elevato ma la qualità in tavola è indiscutibile. Servizio attento e cortese e carta dei vini non enciclopedica ma con un certo numero di buone etichette.