Riflessioni e assaggi a Benvenuto Brunello
Se andiamo a leggere gli appunti e anche gli articoli che scrivevamo vent’anni fa sulle Anteprime del Brunello, davvero non ci ritroviamo con le degustazioni che almeno da più di un lustro stiamo facendo. Se infatti un tempo quel Brunello era il vino dei mercati internazionali, dove la prevalenza del legno si faceva sentire perché forse piaceva così (sigh); oggi c’è invece una bellissima linearità, in tutte le annate (facemmo il Benvenuto Brunello anche nel 2020 e nel 2021, gli anni del Covid e di Siena zona rossa).
Detto questo, l’esito delle nostre degustazioni di “tutti” i campioni dell’annata ci permette di fare alcune considerazioni più puntuali.
La prima riguarda il numero di campioni che ha superato la nostra soglia di eccellenza, che è stata importante: 52 su 127. Per cui in generale si può parlare di una buona annata, con una qualità generalizzata. Tuttavia, non ci sono state le punte superbe degli anni passati, come se l’arco con le frecce targate 2020 non si fosse dispiegato del tutto: meno corpo in generale, per capirci. Una metafora per dire che da un lato bisogna ancora aspettare per giudicare, ma dall’altro che l’annata 2020, considerata fra quelle calde, ha lasciato a terra qualche aspettativa.
Tuttavia, fra i produttori c’era chi si diceva soddisfatto e nel paragone con la 2019 avrebbe vinto la 2020. Ma il condizionale a noi serve, perché non ne siamo del tutto convinti, ancor più in presenza delle riserve 2019, presentate da tante aziende, segno che l’annata prometteva bene. Alcune le abbiamo assaggiate (poche per la verità essendo concentrati sull’annata) e la soddisfazione è stata tanta.
Detto questo, la nostra degustazione ha evidenziato una rosa di Brunello al top e una serie di ottime bottiglie che già ora vi andiamo raccontare, in attesa di riassaggiare fra qualche mese alcuni campioni.
La degustazione a seguire è suddivisa fra cantine “Storiche”, ossia quelle che hanno già ricevuto il nostro riconoscimento dei Top Hundred nei 23 anni precedenti e cantine che abbiamo nominato “Nuove”, fra quelle che già conosciamo e quelle di nuova entrata sul IlGolosario.
E proprio queste, che sono state molte di più rispetto agli anni passati e che saranno oggetto della nostra attenzione nei mesi a venire, sono la dimostrazione della linearità interpretativa dell’annata.
Fra le cantine storiche, invece, ci ha fatto piacere ritrovare tanti che per noi erano considerati “Nuovi”, e già nelle recenti Anteprime avevano conquistato il podio (peccato che molte se ne dimentichino, ma così va il mondo). Questo per dire che la qualità che avevamo riscontrato non era un caso. (E vien da ridere a pensare a chi, voltandosi letteralmente dall’altra parte se lo trovi in un ristorante o sulla strada, pensa in cuor suo che ovviamente è bravo, avendo ricevuto in seguito anche la patacca di questo e quello).
E ora, via con i nostri assaggi, dove 24 campioni sono finiti in semifinale per un riassaggio, mentre la finale è rimandata fra qualche mese, dal quale emergeranno i nuovi Top Hundred 2025.
BRUNELLO DI MONTALCINO 2020
cantine “Storiche” GIÀ STATe TOP Hundred
CAMPOGIOVANNI
Il Brunello di Montalcino 2020 ha stile tradizionale, con note di frutti di bosco, confettura di more, tabacco e cuoio, e bella struttura. TOP 2006
CASANOVA DI NERI
Il 2020 ha colore rubino compatto, profumi floreali di glicine e giaggiolo, note fruttate di prugna, e speziatura che torna anche al palato. Promettente. TOP 2002
CASTELLO DI TRICERCHI
Il Brunello di Montalcino AD1441 ha eleganza aristocratica. Al naso prugna, confettura di mora, cacao, con profumi balsamici che rinfrescano. In bocca la freschezza rende la beva dinamica. TOP 2023
CELESTINO PECCI
Un Brunello di bella complessità con note floreali e balsamiche che rendono il naso fresco, mentre in bocca ha grande personalità. E’ finito fra i 24 migliori campioni della nostra semifinale. TOP 2024
COL D’ORCIA
Brunello di Montalcino Vigna Nastagio 2019 sorprende per la sua complessità, che va dai sentori di violetta, mirtillo, ciliegia alle note tostate di caffè e vaniglia. Di carattere, in bocca è ampio e con finale lunghissimo. Fu Top Hundred col medesimo vino, mentre nel pomeriggio di venerdi il conte Francesco Marone Cinzano ha fatto assaggiare uno straordinario Col d’Orcia 1980. TOP 2018
FATTOI
Il Brunello 2020 ha spettro olfattivo che va dalla viola agli agrumi, fino a sentori terrosi e affumicati, mentre al palato si propone con sorso schietto e gustoso. TOP 2006
MASTROJANNI
Il Brunello di Montalcino 2020 ha colore aranciato. Al naso molto pieno, speziato, con note di pelliccia, iconico per un grande rosso che offre anche caffè, cenni balsamici, liquore Strega, anice. Sorso di grande equilibrio. Uno dei migliori assaggi. TOP 2014
MATE’
Il Brunello di Montalcino 2020 ha note di ciiliegia matura e fresca; in bocca pieno, diretto, intenso. TOP 2010
PIETROSO
Un Brunello che esprime subito una bella mineralità, profondo. In bocca è ghiotto, rotondo, elegante TOP 2022
PODERE BRIZIO
Il Brunello di Montalcino 2020 è iconico di frutta sotto spirito e caffè. Molto elegante, setoso franco. TOP 2005
PODERE LE RIPI
Il Brunello di Montalcino “Cielo di Ulisse” 2020 ha naso vinoso e fresco di frutta macerata. Ottimo, pregnante e un finale soave ed elegante. TOP 2017
RIDOLFI
Anche questo Brunello è vinoso al naso, con belle speziature. E’ fresco di spada acida diffusa e presente, sorso pregnante TOP 2016
ROBERTO CIPRESSO
Il Brunello di Montalcino 2020 ha naso diretto e pieno. Ciliegia molto matura, acidità presente e diffusa, tannico. Anche questo si è confermato come uno dei migliori assaggi. TOP 2024
SESTA DI SOPRA
Nota diretta al naso. Elegante, iconico, intrigante, pregnante. TOP 2013
TENUTA DI SESTA
Iconicissimo con la sua eleganza fruttata, molto intensa. Assurge ad essere il migliore, con tannini levigati, setosi. GRANDE!!!! TOP 2007
TENUTE SILVIO NARDI
Anche questo risulta vinoso e fruttato. Perfetto nel suo equilibrio carezzevole nella tannicità. TOP 2014
UCCELLIERA
Un Brunello di Montalcino 2020 placido e disteso. Ha speziatura fine, molto elegante, acidità pregnante. Una bella soddisfazione ritrovarlo sempre all’altezza. TOP 2017
CANALICCHIO DI SOPRA
Per questa cantina nutriamo un debole (non corrisposto) dacché nel 2022 risultò il migliori dell’Anteprima. E si conferma anche quest’anno con note di selvaggina, polvere da sparo. Ammoniaca. In bocca i tannini sono setosi. Uno dei migliori assaggi. TOP 2022
FORNACINA
Note di frutta candita e al naso un po’ di Strega e note fumé. Il sorso in bocca è setoso e decisamente molto promettente. Ha ottenuto il massimo dei voti anche nelle semifinali. TOP 2015
GIANNI BRUNELLI - LE CHIUSE DI SOTTO
Grande questo Brunello che offre al naso note balsamiche, punte verdi di erbe officinali, agrumi canditi. Oggettivamente grande e molto equilibrato. In semifinale per un riassaggio, ha ottenuto il massimo dei voti da entrambi i degustatori. TOP 2009
IL PALAZZONE
Ha un naso che fa fatica a uscire, ma poi esprime la finezza della ciliegia. Molto elegante, equilibrato, fresco. In semifinale. TOP 2005
IL POGGIONE
Il grande Brunello di sempre, con le sue speziature e la sua frutta. In bocca la freschezza si esprime con sensazioni di menta ed erbe officinali. Grande promessa. In semifinale ha ottenuto nuovamente il massimo dei voti TOP 2003 + STORICA 2023
LA MAGIA
Il Brunello di Montalcino 2020 esprime una fantastica nota di mandarino al naso, poi ciliegia, arancia sanguinella. In bocca è pieno, diretto, molto elegante. Anche questo ha avuto l’onore della semifinale arrivando a una performance di ottima soddisfazione. TOP 2020
Cantine “Nuove” MAI STATE TOP HUNDRED
ABBADIA ARDENGA
Brunello di Montalcino Vigna Piaggia 2020: profumo ampio e intenso di frutta rossa, frutti di bosco, lieve speziatura e balsamicità, buon corpo.
CAPARZO
Il Brunello di Montalcino 2020 si apre con profumi che vanno dalla frutta alle erbe aromatiche su fondo speziato e buon corpo.
CASISANO
Il sorso è fine e di bella ampiezza con profumi che vanno dalla ciliegia alle spezie (la cannella); grazie a tannini equilibrati si ha un sorso elegante
COLLE MATTONI
Il Brunello di Montalcino 2020 ha naso goloso, intenso con profumi di frutti neri di bosco, ciliegia marasca e legni nobili, mentre in bocca è avvolgente, secco e persistente.
FULIGNI
Brunello di Montalcino 2020: tradizionale con potenziale di invecchiamento con profumi di peonia, mirtillo, macchia mediterranea e bacche di ginepro. Corpo e equilibrio.
GIODO
La complessità del naso offre arancia sanguinella, violetta, frutta rossa per un naso che è goloso. Al palato conferma la sua giovinezza e quindi la promessa che sarà.
LA CASACCIA DEI FRANCESCHI
Il 2020 è una buona sintesi tra tradizione e modernità. Al naso prugna, ciliegia nera, pelliccia, tostato, mentre al palato è pieno e di buon corpo con finale di vaniglia e liquirizia
LE MACIOCHE - FAMIGLIA COTARELLA
Il colore è trasparente; il naso ghiotto, speziato; il sorso è rotondo, perfetto, con un bellissimo equilibrio.
LISINI
Naso profondo con frutta sottospirito elegante e una ciliegia evidente. In bocca è setoso, imperioso tannico, franco.
PADELLETTI
Di questo Brunello iconico ci è piaciuta la franchezza al naso e poi il sorso graffiante e fresco.
PATRIZIA CENCIONI
Emerge sempre, tutti gli anni, il Brunello di questa cantina. Il 2020 ha profondità speziata e fruttata. E’ molto buono pieno, intrigante.
POGGIO ALLE FORCHE
Ha un naso concentrato, diretto, equilibrato, elegante. Interessante anche per il velluto che evoca nel sorso.
POGGIO DEGLI ULIVI
Questa cantina ci ha offerto la nostra novità con pieni voti. Il Brunello 2020 si presenta di colore aranciato; naso soave, floreale e fruttato con scorza di arancia a grafite leggera. In bocca si rincorrono anche note di caffè dentro un sorso setoso e molto buono. In semifinale ha reso il massimo.
POGGIO DELL’AQUILA
Naso vinoso, fresco. Piacevole, elegante, iconico.
RUFFINO
Brunello di Montalcino “Greppone Mazzi” 2020: diretto, frutto intenso e persistente. E’ molto buono ben fatto, elegante, tutto ben integrato.
SALVIONI LA CERBAIOLA
Grande performance per questa cantina con spezie e note di pelliccia animale. Col massimo dei voti senti una freschezza polputa. E’ molto buono, disteso e fresco. Grande performance anche in semifinale
SANCARLO
Ecco un’altra cantina che ricordiamo ottima dalle precedenti edizioni. Il naso è speziato e leggeremente ematico, complesso, con note di caffè e una tannicità integrata. In semifinale.
SANTA GIULIA
Altra sorpresa nel novero delle novità con questo 2020 vinoso e fresco che in bocca si presenta molto elegante, vellutato, ghiotto.
SCOPETONE
Ha un naso speziato con note verdi (erica); in bocca un bell’equilibrio, con tannini ben integrati.
SCOPONE
Qui spicca al naso una ciliegia rotonda e sugosa (fantastico naso!). Ha bell’equilibrio, con acidità e tannini in perfetta armonia.
TENUTA DEL BUON TEMPO
Al naso c’è una nota classica di spezie animali. Ed è elegante, con la frutta e il prato verde. Il che si riflette in bocca nella freschezza, e chiude graffiante coi suoi tannini fini.
TENUTA CROCE DI MEZZO
Già il colore offre una bella concentrazione. Il naso è elegante, fine, speziato, ghiotto di caffè. Bello il suo equilibrio.
TENUTA SAN GIORGIO
Il Brunello di Montalcino “Ugolforte” 2020 ha note di vigna e di cantina, quindi di freschezza vinosa e di frutta. In bocca risulta equilibrato, franco.
TORNESI
Brunello di Montalcino “Benducce 570” 2020 è un’altra etichetta iconica di oggettiva intensità: ha frutto pieno di ciliegia. Il sorso è rotondo e di immediata piacevolezza.
VILLA AL CORTILE
Qui ti colpisce la grafite intensa accanto alle note fruttate. E’ molto equilibrato e ben integrato. E’ finito in semifinale fra i 24 migliori campioni.
VOLIERO
Ben fatto anche il 2020 di questa cantina, vono che si presenta iconico sia con la frutta e le spezie fini al naso sia nel disteso equilibrio in bocca. Ha meritato la nostra semifinale.
ARGIANO
Non si smentisce mai questa cantina, che consideriamo un caposaldo della denominazione. Senti piacevoli note di incenso; in bocca l’equilibrio mostra un sorso di grande eleganza, che ottiene il massimo dei voti e va nel podio.