Latte e formaggio tra i top trend alimentari; la filiera etica del Roccaverano Dop; i formaggi di Fontanacervo negli USA

La corsa ai cibi che aiutano a sostenere le difese immunitarie, l’interesse per i prodotti alimentari arricchiti o alleggeriti (alimenti free from o rich in) e la ricerca di cibi che aiutino a vincere l’ansia e a favorire il buonumore (mood food). Saranno queste tre tendenze, che rientrano tra i 10 top trend di consumo del 2021, a trainare il mercato dei prodotti lattiero-caseari nei prossimi mesi. Ad affermarlo è Assolatte in base ai risultati di uno studio condotto dalla società di ricerca Innova Marketing Insight, che individua in questi emergenti atteggiamenti di consumo le nuove aree di sviluppo dei prodotti lattiero-caseari perché ampliano le caratteristiche positive riconosciute a latte, yogurt, burro e formaggi, e ne arricchiscono la consolidata immagine di prodotti naturali e con un’alta qualità nutrizionale.

Fonte: Assolatte
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Capre al pascolo a RoccaveranoAnno positivo, il 2020, per la Roccaverano Dop, anche grazie a un cambio di strategia di comunicazione e alle consegne dirette a casa. Lo certificano i numeri, che dicono 500 mila fome prodotte (+3,4% rispetto al 2019). Se nella comunicazione il focus è Roccaverano – un territorio di cui il formaggio caprino ne è l'ambasciatore – importante sono le regole ferree per la produzione, che possono essere definite “etiche”: le capre devono obbligatoriamente pascolare 6 mesi l'anno, il latte usato è rigorosamente crudo e locale e l'80% del foraggio o mangime è prodotto dagli stessi contadini del comune di Roccaverano (fatto più unico che raro). Sono 5000 le capre così allevate, in una filiera produttiva che vale tra i 5 e i 6 milioni di euro.

Fonte: La Stampa

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Durante la pandemia che paralizza gran parte dell'economia in tutto il mondo, l'azienda Fontanacervo ha registrato un successo inaspettato in America. Proprio durante i difficili mesi del primo lockdown, grazie all'intervento della Camera di Commercio, si sono concretizzati i contatti tra un buyer americano e Giovanni Crivello, il titolare dell'azienda che a Villastellone produce latte, yogurt e formaggi. Già qualche mese prima l'importatore americano aveva fatto visita alla cascina ed era rimasto piacevolmente colpito dalle tome di Fontanacervo, che sono poi giunte negli USA grazie al progetto di Savoir Piemonte, rivolto a un massimo di 10 aziende piemontesi del comparto alimentare. Delle 75 candidate iniziali, 25 sono state selezionate nella prima fase e solo due hanno avviato contratti commerciali: Fontanacervo e Cascina Oschiena, che produce riso nel Vercellese. A causa dei problemi legati al Covid per il momento sono approdate negli States solo due tipologie di tome stagionate destinate all'alta ristorazione, ma è un segnale di grande speranza per il futuro.

Fonte: La Stampa

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