Caffè: un piacere da gustare con consapevolezza

Il caffè, bevanda amatissima in tutto il mondo, è un vero e proprio rituale per molti. Ma come berlo al meglio, senza rinunciare al gusto e tenendo conto della salute? Ecco alcuni consigli utili. Con questo articolo speriamo di offrire una parola chiara di fronte alle continue notizie pro o contro caffè uscite negli ultimi tempi.

Quanto caffè possiamo bere? La quantità ideale di caffè varia da persona a persona e dipende principalmente dallo stato di salute. Chi soffre di problemi cardiaci o insonnia dovrebbe moderarne il consumo. In generale, si consiglia di non superare le 3-5 tazzine al giorno, sempre attenti a eventuali sintomi come agitazione o palpitazioni.
Attenzione al calcio! Un consumo eccessivo di caffè può inibire l'assorbimento del calcio da parte dell'organismo.

Caffè espresso vs. moka: qual è la differenza?
L'espresso, preparato con una macchina apposita, contiene meno caffeina rispetto al caffè fatto con la moka. Questo perché il tempo di preparazione e la temperatura influiscono sulla quantità di caffeina estratta.
La caffettiera: una piccola grande alleata
Per preparare un ottimo caffè a casa, è fondamentale prendersi cura della propria caffettiera. Se si utilizza una caffettiera per la prima volta o dopo un periodo di inutilizzo, effettuare un lavaggio approfondito, quindi utilizzarla due-tre volte buttando via il contenuto. Per il lavaggio quotidiano utilizzare unicamente acqua calda.
Il caffè espresso perfetto
Per ottenere un espresso degno di questo nome, sono fondamentali alcuni accorgimenti:
• Miscela: Utilizzare 7 grammi di caffè macinato al momento.
• Temperatura dell'acqua: Circa 88°C.
• Pressione: 9 bar.
• Tempo di estrazione: Circa 25 secondi.
• Temperatura di servizio: 67°C.

Per un caffè a regola d’arte con la moka
• Rispettate le quantità di acqua indicata sulle istruzioni della caffettiera.
• Accertatevi sempre che la piastrina del filtro e la guarnizione siano montate, prima di preparare il caffè: infatti basta poca polvere di caffè depositata nella colonnina, utilizzo dopo utilizzo, a formare un tappo che potrebbe provocare la cosiddetta “esplosione della caffettiera”.
• La polvere del caffè va versata nell’imbuto fino al bordo (indica la dose ideale), lasciandolo soffice e mai pressato. Prima di chiudere la caffettiera, pulite bene il bordo da eventuali residui di polvere per non pregiudicare la tenuta della guarnizione.
• La fiamma del fornello non deve superare la base della caffettiera, per evitare surriscaldamenti ed eventuale bruciatura del manico.
• Appena il caffè è pronto, prima di servirlo, mescolatelo col cucchiaino per poter miscelare la parte più concentrata del fondo con quella più leggera in superficie.
• Da non fare: introdurre acqua calda anziché fresca (si deve riscaldare gradualmente sulla fiamma); forare con lo stuzzicadenti il caffè nell’imbuto (l’acqua, facilitata a passare dai fori, non sfrutta adeguatamente la polvere); pressare la polvere; pulire l’imbuto dosatore battendolo sul bordo del lavandino o altra superficie (rischia di deformarsi il bordo a discapito della tenuta della guarnizione).
Come servire il caffè
Non è difficile servire un buon caffè: basta una buona miscela, una caffettiera già “rodata”, delle tazzine di porcellana sottile, zucchero, un bricchetto di latte, magari del dolcificante dietetico. Ma la regola principale è che la bevanda sia servita caldissima. Chi usa una macchina espresso tipo bar che prepara due tazzine per volta si provvederà di una caffettiera termica da riempire in anticipo, così da poter servire tutti gli ospiti contemporaneamente, senza stabilire antipatici “turni”.
Il tovagliolino non è obbligatorio a meno che non offriamo qualche buon cioccolatino o dolcetto - mai con marmellata o crema. Alla sera può essere un pensiero gentile quello di proporre anche una miscela decaffeinata, e magari un’infusione digestiva. Da dolcificare con un cucchiaino di miele.
In conclusione Il caffè è una bevanda che può regalare grandi soddisfazioni, ma va consumato con moderazione e consapevolezza.
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BOX
I benefici del caffè
Il caffè offre una serie di benefici per la salute. Ecco alcuni dei più importanti:
Energia e concentrazione: la caffeina, presente nel caffè, stimola il sistema nervoso centrale, migliorando l'attenzione, la concentrazione e riducendo la sensazione di stanchezza. Protezione cardiovascolare: studi recenti suggeriscono che un consumo moderato di caffè può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, come infarti e ictus.
Proprietà antiossidanti: il caffè è ricco di antiossidanti, sostanze che combattono i radicali liberi e proteggono le cellule dai danni ossidativi, rallentando l'invecchiamento cellulare. Miglioramento delle prestazioni fisiche: la caffeina può aumentare la resistenza fisica e migliorare le prestazioni atletiche.
Effetto protettivo sul fegato: il caffè sembra avere un effetto protettivo sul fegato, riducendo il rischio di malattie epatiche.
È importante sottolineare che i benefici del caffè sono legati a un consumo moderato. Un consumo eccessivo può causare insonnia, ansia, palpitazioni e altri disturbi. Inoltre, il caffè è sconsigliato in caso di ipertensione, glaucoma, ulcera peptica e in gravidanza.