La tradizione piemontese a due passi dal lago di Candia

A Candia Canavese la sosta alla Residenza del Lago, una cascina del '700 che ospita albergo e ristorante, si conferma felice

È con un pizzico di curiosità che ritorniamo dopo qualche anno a Candia Canavese per cenare alla Residenza del Lago, albergo-ristorante di cui conserviamo un piacevole ricordo.

Una bella cascina del ‘700 saggiamente ristrutturata che, non inganni il suo nome, si trova in centro paese ma dal lago dista una breve passeggiata a piedi. Come la ricordavamo la saletta dalla volta a mattoni e pavimento in cotto, dove le nuove normative hanno ora fortunatamente obbligato a distanziare i tavoli, sempre attentamente apparecchiati con sobria eleganza.

Più macchinosa di un tempo la consultazione del menu, ma un valido e simpatico aiuto ci viene dal patron Federico che, da esperto sommelier, ci segue con competenza anche nella scelta del vino.

Dopo un intrigante gazpacho servito come appetizer – portato in tavola volutamente prima del pane per gustarne meglio il sapore – la nostra cena inizia con un ineccepibile e abbondante vitello tonnato d’antan e con un delicato sformatino di tarassaco giustamente accostato a un trancio di saporita salsiccia.
residenza-lago_vitello tonnato.jpg Buono il risotto Carnaroli con scampetti, mirtilli e zenzero – previsto per due, ma che ci viene cortesemente servito in monoporzione – come pure gli spaghetti di Gragnano con cipolla di Tropea, ciuffetti di calamari e crema di rucola, piatto del giorno fuori carta.
Ottimo secondo piatto il salmerino in crosta di erbette aromatiche servito con sfiziosissime patate fritte morbide e croccanti al tempo stesso.
Originale il dolce: una cheesecake dai molti ingredienti per un riuscito amalgama dalle diverse consistenze.
Una cucina che si è felicemente adeguata ai tempi, pur conservando il legame con le proprie tradizioni e un corretto rapporto qualità/prezzo. Bella carta dei vini dagli onesti ricarichi, che spazia con intelligenza dal territorio all’Italia e al mondo.