Le Pupille, una produzione avvolgente e di carattere
La tenuta di Fattoria Le Pupille è a est di Grosseto e a nord di Scansano, tra dolci colline e ville che riportano agli anni ’30 del secolo scorso, un luogo capace di emozionare, sia per l’ineguagliabile panorama sia per la biodiversità che lo avvolge.
La Maremma è territorio di selvaggia bellezza, meta dai panorami incontaminati. Vale la pena fare un giro in cantina, una passeggiata a ridosso dei vigneti per cogliere l’espressione di una storia di più generazioni capaci di interpretare un luogo che cambia restando immutato nel tempo attraverso molte chiavi lettura.
Questa è un’azienda storica che poggia le radici su gloriosi riconoscimenti, dove regna l’accoglienza e si guarda a un futuro ricco di nuovi progetti e sperimentazioni.
Già al primo approccio incontro freschezza e spontaneità che ricordano il carattere di una giovane donna; di fatto mi troverò di fronte a tante ragazze, una che movimenta macchinari e l’altra che segue le vinificazioni, così come chi si occupa del ricevimento o lei che in cucina che prepara piatti locali semplici e genuini da abbinare a un’articolata degustazione, con protagonista la padrona di casa, una donna forte e risoluta.
Elisabetta Geppetti ha come mentori prima il nonno e poi e il padre: le svariate vendemmie da giovane la spingeranno a intraprendere con passione una strada che negli anni darà insieme ispirazione soddisfazione.
Mamma di 5 figli, con la primogenita Clara oggi al suo fianco nella gestione dei mercati esteri, Elisabetta è una donna che non cessa di sperimentare e progettare, con vinificazioni inedite che si aggiungono alle classiche proposte della casa.
Nel tempo il grande lavoro di Elisabetta fa sì che venga riconosciuta, tra i tanti premi, come Signora del Morellino e Ambasciatrice di Maremma e nel 1992 Produttore dell’anno.
Tutto questo accompagnato da un forte senso d’appartenenza al territorio e al suo legame indissolubile con la vigna. Una sfida che la porterà a piantare uve internazionali per il taglio bordolese seguito da Giacomo Tachis: da qui Saffredi, che sarà uno dei vini rossi italiani più acclamati nel tempo.
La tenuta comprende 30 ettari di parcelle posizionate nelle più interessanti zone del territorio, con diversi suoli ed esposizioni tra i comuni di Pereta e Magliano.
I vini sono unici, perché ognuno di loro dimostra una spiccata personalità, a partire dall’elegantissimo Saffredi, prodotto in zona Pereta a 250 metri d’altezza da uve cabernet sauvignon e syrah, in un terreno limoso e povero d’argilla e sostanza organica. San vittorio e vignacci sono vigneti riconducibili a vitigni quali traminer, semillon sauvignon blanc e petit manseng che incontriamo assaggiando Poggio Argentato è un delicato ed elegante incedere in Maremma con sfumature francesi, casual come un pic-nic sulla spiaggia o un aperitivo bordo piscina.
RosaMati da uve syrah 100%, vino rosato dal carattere vigoroso, prende il nome da una cara antenata di famiglia, frutto di una vendemmia anticipata con vinificazione in acciaio e il 10% in tonneaux di secondo passaggio. Un calice che si destreggia bene anche con asparagi e carciofi grazie alla sua freschezza.
Pelofino è un IGT Toscana rosso e giovane di uve merlot, cabernet sauvignon e sangiovese che poggiano su terreni tra Scansano e Grosseto, ottimo calice fresco e croccante in cui la vinificazione in solo acciaio contribuisce alla giovialità del sorso.
Il Morellino di Scansano è certamente la più importante produzione dell'azienda sia perché dal 1985 accompagna la forte vocazione per il territorio della fattoria ma pure il carattere che lega cibo e tradizione ad esso: sangiovese, ciliegiolo ed alicante. La Riserva esprime le basi fondanti di Fattoria Le Pupille, un tempo conosciuto come Rosso di Pereta è dal 1978 DOCG.
Poggio Valente, un cru datato 1996 che esalta il vitigno principe di Maremma: sangiovese 100%. Un vino di forte impronta locale, ricco di sentori fragranti e speziati, agrumati e avvolgenti come il sigaro, tannini fitti e setosi e persistenza di finale data da piccoli frutti rossi.
La vera novità è Le Pupille, syrah 100% proveniente da vigne diverse, vinificate in due processi separati esprimono il desiderio-obiettivo condiviso di Madre e figlia per un progetto all'unisono volto al futuro. Una visione che fonde uomo e territorio e abbraccia la natura. Lo assaggio ancora giovane e incompleto ma nella sua acerba bellezza ed eleganza ne leggo trame e tessitura di pregio. A Pian di Fiora e Vigna del Palo sono ubicate le vigne di 20 anni di questo vino che vinifica in tonneaux aperti e orci di terre cotta per poi attendere ancora 18 mesi in bottiglia, color intenso scuro rubino e attacco con note di mirtillo e spezie, poi pietra e rabarbaro succoso, una bella spalla di tannini eleganti e un finale di liquirizia e sentori balsamici a equilibrarne l'intensità.
Non manca all'appello un vin dolce passito da uve traminer, semillon e sauvignon. Un calice da meditazione o da accompagnamento a foie gras e dolci biscotti toscani.
Concludendo Fattoria Le Pupille ha condiviso nel tempo nuove letture del territorio attraverso i suoi vini e le nuove vinificazioni, dando sempre un importante contributo alla Maremma ed elevando il territorio ad eccellenza senza confondersi tra i tanti. Non solo, noi ne riconosciamo l'integrità, la visione pionieristica di un tempo e d'avanguardia a tutt'oggi.
Clara ed Elisabetta ne sono autentiche testimoni.
Fattoria Le Pupille
Grosseto
Piagge Del Maiano, 92 A
tel .0564409517
La cantina è presente anche sulla guida ilGolosario Wine Tour 2023.