Le Cantine Cuomo nascono negli anni Ottanta e rappresentano oggigiorno la migliore espressione di unicità di un territorio, la Costa d’Amalfi, in grado di conservare e valorizzare vitigni storici e autoctoni ultracentenari. Andrea Ferraioli e Marisa Cuomo, con la consulenza di Luigi Moio, esaltano le uve provenienti dai ripidi pendii di Furore e degli altri comuni della Costiera Amalfitana. Un’atmosfera unica, fatta da innumerevoli, ma piccoli, terrazzamenti con muretti in pietra e viti coltivate a pergolato. Vini eroici, estremi, come il Costa d’Amalfi Furore Bianco 'Fiorduva', nostro Top Hundred 2006. L’azienda organizza, da aprile a ottobre, visite guidate fra la cantina, la bottaia e suggestivi percorsi in vigna, oltre a una degustazione abbinata ai piatti tipici del territorio, presso alcuni ristoranti presenti a Furore. Servizi:
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Testo publiredazionale
C'è chi li definisce vini estremi, chi vini eroici. Per tutti, sono vini buonissimi e unici. Sono i vini prodotti dalla cantine di Marisa Cuomo, nel comune di Furore, a circa cinquecento metri sul livello del mare. Aggrappate alle rupi della Divina, le vigne di Marisa Cuomo respirano il mare e raccontano la storia vitivinicola della Costiera Amalfitana.
Nella vigna trovano spazio vitigni autoctoni a bacca bianca (biancolella, falanghina, fenile, ripoli, ginestra e pepella) e a bacca rossa (aglianico, piedirosso, sciascinoso e tronto), in molti casi coltivati soltanto nel territorio di Furore. Le vigne sono coltivate su un terreno di natura dolomitica con il sistema di allevamento a pergola su meravigliose terrazze a picco sul mare sostenute da muretti a secco chiamati 'macerine'.
Le uve di questa viticoltura eroica sono trasformate in vini che vengono custoditi nell’oscurità e nel silenzio della splendida bottaia scavata nella roccia della Divina Costiera con temperature e umidità costanti.
Marisa e Andrea Ferraioli, insieme ai figli Raffaele e Dorotea, fin dai primi anni della loro bellissima storia nel mondo del vino sono accompagnati dal professor Luigi Moio, enologo e docente universitario tra i massimi esperti italiani del settore.
Insieme, animati da un grande amore per queste terre e con una straordinaria determinazione, sono riusciti in quasi vent’anni a produrre vini unici capaci di emozionare tantissimi appassionati nel mondo intero.
I vini
Costa d’Amalfi Furore Bianco (falanghina, biancolella) - Costa d’Amalfi Ravello Bianco (falanghina, biancolella) - Costa d’Amalfi Furore Rosso (piedirosso, aglianico) - Costa d’Amalfi Furore Rosso Riserva (piedirosso, aglianico) - Costa d’Amalfi Ravello Rosso Riserva (piedirosso, aglianico) - Costa d’Amalfi Rosato (aglianico, piedirosso) TOP HUNDRED Costa d’Amalfi Furore Bianco 'Fiorduva' (fenile, ginestra, ripoli)
Clicca qui per leggere l’articolo di Paolo Massobrio uscito su I Giorni del Vino (Einaudi, 2009) e su La Stampa nel 2006
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