Su ilgusto.it Paolo Massobrio degusta i vini prodotti in Basilicata da syrah, merlot, montepulciano e pinot bianco, vitigni lontani dalla tradizione vitivinicola lucana
Questa settimana per ilGusto.it Paolo Massobrio è in Basilicata a degustare i vini di Cantine Taverna da vigneti di syrah, merlot, cabernet sauvignon, montepulciano e pinot bianco, molto distanti dalla tradizione vitivinicola della regione. Ciò è frutto di una sperimentazione iniziata 30 anni fa tra l’istituto enologico di Conegliano Veneto e la famiglia Lunati, che possiede 250 ettari di terreno tra la costa del mar Jonio e le colline materane.
Oggi, a gestire i 20 ettari vitati c’è Pasquale Angelo Lunati insieme all’enologo Emiliano Falsini e al direttore Mario Fedolfi, entrambi toscani.
Venendo ai vini prodotti ci sono due linee, la “SenSo” senza solfiti e la tradizionale. Appartengono alla prima il Lagarino Basilicata Cabernet Sauvignon 2018, che ha una sua complessità, con una nota sapida in chiusura; il Basilicata Bianco 2020, in cui mineralità e acidità sono in perfetto equilibrio; il Basilicata Rosato Frizzante Metodo Ancestrale 2020, un vino contadino molto fresco; il Basilicata Syrah 2020, che più ha entusiasmato Massobrio, che dice: “una magia, perché la sapidità insita nel territorio unita alla speziatura vibrante offre una suggestione di acciuga fresca, avvolta da un’aromaticità fruttata. Un capolavoro”.
Infine, lo Spumante Brut 2020, dalla lunga persistenza che lascia il palato pulito.
Della linea tradizionale ecco il Matera Greco “San Basile” 2021, autentico, fresco in bocca; il Basilicata Rosato Primitivo “Maddalena” 2022, pieno e decisamente vibrante; e il Matera Primitivo Sassi 2019, rotondo, pieno ed elegante.
Cantine Taverna
Nova Siri (MT)
via Tratturo Regio, snc
tel. 0835 1823192
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