Una cascina bio con prodotti eccezionali
Succede che si vada a cercare vini al Castello di Razzano, dove Augusto Olearo e la sua famiglia producono anche olio (ma non mi dilungo perché mercoledì questa cantina-castello sarà protagonista della nostra puntata dedicata al Wine Tour, essendo anche una meta del Vino del Villaggio). E mentre da Moncalvo cerchi di raggiungere Alfiano Natta (che è un paese glorioso avendo dato i natali a Nanni Ricordi), un cartello rustico su una freccia di legno dice che al sabato fanno pane e focacce. Oibò: è sabato e a quel punto mi dirigo senza indugio alla Cascina Krylia, che è l’acronimo di Cristian e Lia, una coppia del Torinese che una quindicina di anni fa ha fatto una scelta di vita ben precisa: la campagna.
E allora prendi la strada, ma la cascina non è proprio dietro l’angolo: sali, passando per boschi e radure, mentre due piccoli caprioli ti tagliano la strada. Quando arrivi all’apice, si staglia sullo sfondo una grande cascina, con un giardino, campi coltivati, orti e una visuale pazzesca.
Sulla sinistra della cascina c’è uno spaccio dove Lia vende i prodotti della cascina che raccoglie durante la settimana
e, ogni sabato, quel pane buonissimo, insieme a focacce, grissini e schiacciatine realizzate con lievito madre. Vanno a ruba e su prenotazione, ma quando arrivo mi accaparro una pagnotta di pane nero e un melone mantovano buonissimo che fa parte della loro rete di aziende agricole.
Ma nel loro orto in questa stagione si producono cipollotti, cipolle gialle, cipolle rosse, aglio, ravanelli, piselli, fave, porri, zucchine, trombette, patate, pomodori, cetrioli, meloni, angurie, melanzane, peperoni, peperoncini, fagioli, fagiolini, erbette bietole verdi e colorate, coste, insalata gentile, salanova, rucola, prezzemolo, basilico…
Ci sono poi i vasetti con le zucchine trombetta in leggera marinatura (ghiotte e turgide), l’antipasto piemontese (perfetto, come lo faceva la mia mamma), i peperoncini ripieni, le verdure agrodolci col tonno, le confetture di prugne e frutta di stagione e un miele di castagno eccezionale, che produce un signore di Varese che porta qui le api a bottinare.
Potrebbe essere il simbolo della “Colleganza” questa cascina biologica certificata che fa anche eventi (“Le Storie di Cascina”), food lab e si attiva per consegne a domicilio, con un curioso delivery di frutta e verdura.
Attenzione però: al sabato Lia prepara anche acciughe al verde, insalata russa, hummus, pesti per condire le paste e persino, in stagione, la bagna caoda.
È un luogo prezioso di umanità e resistenza umana, che merita conoscere. Uscendo Lia mi consiglia di fare la strada opposta, rispetto a quella del mio arrivo: conduce al Belvedere di Alfiano, che è spettacolare, per una delle visioni più emozionanti che si possano avere sul Monferrato, dove non a caso si affacciano ville storiche.
Dopodiché, durante il viaggio ci siamo imbattuti anche nell’indicazione di Cabiale che è un produttore di vino (si chiama Roberto) di Moncalvo, molto bravo, ma curioso sarà conoscere i vini del mondo di Pa’, ovvero da Nonna Carla nella frazione Sanico di Alfiano Natta. Ma siccome quello di Pa’ è un mondo, anche questo fatto di simpatia e umanità, rimandiamo a una prossima puntata del mio girovagare per il Monferrato la conoscenza di questa calorosa offerta.
CASCINA KRYLIA - Vegetables & Lab
via Marco, 6
Odalengo Piccolo (Al)
tel. 339 5346527
cascinakryliabio@gmail.com
www.cascinakrylia.it