Un ambiente semplice per scoprire i sapori della cucina ligure verace

Se, come me, amate la farinata (il tipico piatto ligure preparato solo con farina di ceci, acqua, sale e olio extravergine di oliva) il consiglio è di fare una sosta a Chiavari (Ge) Da Luchin (via Bighetti, 53 - tel. 0185 301063).

Il locale è nel centro storico, sotto i portici a volta, con i tavolini all'esterno per l'estate. L'interno è informale, con l'arredamento da antica osteria, dove si respira storia... e tradizione. Ci sono anche dei lunghi tavoloni in legno con gli sgabelli (non proprio comodi) dove ci si può accomodare dove si trova posto, insieme ad altri commensali. Spicca il grande camino sempre acceso e il ritratto di Luca Bonino (Luchin) che, nel lontano 1907, aprì il locale insieme con la moglie Marinin.

Oggi, dopo 110 anni di ininterrotta attività, siamo alla quarta generazione e poco è cambiato. C'è sempre il forno, alimentato da legna d'ulivo, dove cuoce la farinata (€ 10) morbida all'interno e croccante in superficie e i fornelli a legna (ronfò) dove cuociono lentamente, per almeno tre ore, le minestre. Il minestrone di verdure (€ 8) è infatti l'altra specialità imperdibile: denso, ricco e dall'intenso profumo di pesto ligure. Se capitate il venerdì e il sabato potrete ordinare anche il "gran farro", la gustosa minestra a base di farro.

I piatti sono tutti quelli della tradizione, alcuni sono fissi, altri variano a seconda della stagione. Tra gli antipasti ecco la panissa con cipollotti passata in padella, i salumi misti di Rivergaro e il culatello con cotenna. Ci sono anche le torte di verdure, i ripieni di verdure miste e il polpettone di patate. Ai primi, oltre alle già citate minestre, si può scegliere tra pasta al pesto con verdure fatte in casa, ravioli, pasta al sugo di salsiccia. Ai secondi la scelta è tra carne (con una perfetta cima, carrè di sanato con osso alla brace, stracotto di sanato) o pesce (baccalà al forno con patate o fritto, stoccafisso bollito o in umido, fritto di acciughe, cappon magro, insalata di polpo tiepida cotta al vapore) con contorni di verdura.

La sera della mia visita, fuori menu, c'erano gli stecchi, un'antica ricetta genovese che oggi è quasi introvabile: una specie di spiedini fatti con cervella e verdure.
I dolci sono casalinghi. Qualche esempio? Torta di mele, torta di cioccolato, creme caramel con gli amaretti e l'imperdibile torta Luchin, una torta lievitata con farina di castagne.

Attenzione: qui non viene servito il caffè. Buona la scelta dei vini, intonati all'offerta gastronomica. Luchin è sempre affollato, quindi ricordatevi di prenotare e di presentarvi non oltre le 20.30, altrimenti rischiate che la farinata sia terminata! Se poi volete portarvi a casa qualche piatto pronto, proprio accanto all'osteria, c'è il negozio di gastronomia.

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