Dai salumi di pesce come aperitivo alla pasta Martelli alle vongole e al baccalà insieme a sushi, sashimi e pizza come cena
Cercate l’antico Duomo di Prato, cercate la sua piazza ampia, che ricorda le vestigia di questa città, legata ai tessuti. Fate un giro per i palazzi e le logge, ma poi fermatevi assolutamente qui: il Dek Italian Bistrot (Piazza Santa Maria delle Carceri, 1 - tel. 0574 475476).
L’idea di questo locale molto profondo con un doppio dehors sulla piazza (l’altro è davanti alla bottega del pesce Shark) è di Francesco Secci, un vulcano che ha scelto la strada della qualità per attirare i clienti, che sono famiglie, giovani, ma anche stranieri che si fermano volentieri ad assaggiare le sue specialità come i salumi di pesce che molti hanno potuto conoscere a Golosaria. E se l’aperitivo si prende nella bottega, con ostriche, bresaola di tonno, lonzino di pesce spada affumicato e filetto di salmone scozzese, la cena in assoluto relax è nel locale di fianco.
Arrivano in tavola dei pani realizzati con le farine del Molino Sobrino e con la farina Petra e poi una teoria di buone etichette di vini di cui la metà offerti a bicchiere a prezzi onestissimi (e non solo italiani giacché la metà sono delle varie zone della Francia).
Il locale è qui dal 2014, in piazza delle Carceri, ma la nuova insegna, quella di bistrot, c’è solo dallo scorso anno, così come la bottega del pesce. Hanno un locale gemello ad Ibiza, nato nel 2017.
E allora via con la semplicità dell’uovo fritto di gallina livornese con spinaci e chips di porri, le pappardelle e i maltagliati, ma soprattutto la mitica pasta Martelli, che qui cucinano alla perfezione, facendo esaltare proprio il grano di base. Noi l'abbiamo assaggiata alle vongole, mentre i maccheroni danno origine alla carbonara non carbonara con ventresca di tonno e bacon di polpo. Gli gnocchi sono con i gamberi rossi di Mazara del Vallo.
Da provare, fra i secondi, il viaggio intorno al pollo, tre assaggi davvero buoni, ma quello che ci è piaciuto di più è il roastfish che diventa tonnato. Per il resto ci sono tartare di pesce in tutti i modi, ma anche vegane, la bistecca orecchia d’elefante con la carne di Fassona della macelleria Boasso, il maialino iberico e poi il pesce del giorno. Trovate sempre il baccalà brutto ma buono su crema di pomodori verdi.
Se volete un percorso di crudo di pesce, si parte dalle ostriche e si va avanti con il cocktail di gamberi rossi. Insomma un sogno di gusto con 10 proposte di sushi e sashimi e otto di pizze speciali. Tutti i piatti contemplano aggiunte di tartufi in stagione, oppure di bottarga e foie gras.
Si chiude coi dolci tra cui l'originale pane, olio e cioccolato: dei cubetti di cioccolato avvolti da due fettine di pane croccante e il Dek Ice Cream, gelato artigianale mantecato al momento.
Un posto che merita la visita: un vero relax dove anche da soli ci sente in compagnia. Merito di Francesco, che gira fra i tavoli con solerzia ed ha una battuta per tutti, mentre in cucina la giovane Giulia Talanti esegue alla perfezione ogni richiesta.