Il Cioccolato di Modica, prodotto Igp dal 2018, si distingue per la sua lavorazione artigianale 'a freddo' che esclude la fase di concaggio. Nasce dall'unione di pasta amara di cacao, zucchero e, facoltativamente, spezie, aromi o frutta secca. Il risultato è un cioccolato grezzo, dal sapore dolce-amaro e dalla consistenza croccante e granulosa, caratterizzata dai cristalli di zucchero. La sua storia affonda le radici nel Settecento, tra le mura dei palazzi nobiliari di Modica, come testimoniano antichi documenti d'archivio. Nel corso dell'Ottocento, la ricetta si diffuse dai monasteri e istituti religiosi ai caffè della città, conquistando il palato di tutti.
La filosofia produttiva di Donna Elvira è riassunta nel motto 'bean-to-bar' ovvero dalla fava alla tavoletta. Alla base ci sono le antiche ricette della tradizione pasticciera dei conventi siciliani, a cui aggiungere fantasia e abilità nella lavorazione della materia prima. Nasce così la gamma di cioccolato ai gusti vaniglia, cannella e peperoncino, poi agli agrumi, al luppolo, al pepe nero e rosso e sale Mirroir della Bolivia, senza dimenticare gli accoppiamenti con nocciole, mandorle e pistacchi.
Clamoroso il Fortunato n. 4, la prima barretta italiana che nasce dalla trasformazione del cacao peruviano Pure Nacional, e la BetuliaB9, un cioccolato orange da cacao criollo colombiano, nato nel 2021. Donna Elvira propone anche torrone bianco di mandorle e pistacchio biologico di Bronte, scorze d’arancia caramellate, torrone di sesamo, biscotti e un assortimento di marmellate e confetture.
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