La rassegna stampa del 7 agosto 2017
• Sotto l’ombrellone l’Italia ritrova la crescita. La conferma arriva dall’Istat, che nel suo bollettino mensile ha evidenziato come l’economia prosegua la sua risalita, con segnali positivi in arrivo dal mercato del lavoro (a termine) e una maggiore fiducia degli italiani, che danno impulso al turismo con oltre 34milioni di partenze, ovvero più di mezzo Paese. (Il Mattino di Padova). @ Ma come cambiano le vacanze degli italiani? Secondo i dati raccolti dall’Istituto Piepoli e ripresi da La Stampa, l’80% di chi va in ferie sceglie come meta l’Italia, premiando regioni come Toscana, Puglia e Sicilia, mentre solo il 20% si sposta all’estero, principalmente in Spagna, Stati Uniti, Francia o Regno Unito. Inoltre, sempre più turisti programmano i viaggi in coppia o con la famiglia, scegliendo le destinazioni in base non al divertimento, ma alla possibilità di rigenerare il corpo e la mente.
• Ma, al di là delle buone performance del turismo, l’estate 2017 sarà ricordata anche per la siccità. In tutta Italia prosegue l’allarme acqua, e mentre il Lago Maggiore perde 5 centimetri di acqua al giorno (La Stampa) nella Bassa Padovana la situazione non è migliore; nei primi 7 mesi dell’anno si sono verificate un terzo delle precipitazioni medie e ogni giorno mancano due milioni di metri cubi di acqua per irrigare i campi (Il Mattino di Padova). @ E se la siccità ha causato ingenti danni all’agricoltura, ha anche anticipato la vendemmia in diverse zone d’Italia; in Langhe e Monferrato la raccolta delle uve per gli spumanti secchi è partita con un mese d’anticipo, confermandosi la più precoce di sempre (Repubblica). Per il Moscato invece i produttori e gli industriali hanno raggiunto l’accordo su prezzi e rese, con numeri lievemente migliori allo scorso anno e prezzi saliti di 50 centesimi al quintale per le uve docg. (La Stampa) @ E di vino scrive anche Emanuele Bottiroli, che su QN spiega come Shigeru Hayashi, opinion leader e wine writer giapponese, abbia deciso di promuovere e valorizzare in Oriente i vini dell’Oltrepo’ Pavese.
• Paese che vai, bevitori di birra che trovi. Nell’estate più calda degli ultimi anni sono aumentati anche i consumi di birra, ma a livello europeo il gap tra gli estimatori resta evidente. A fotografare la situazione è Euromonitor, che sul podio dei maggiori consumatori mette Repubblica Ceca (300 birre pro capite all’anno), Germania (220) e Polonia (207). Male invece per i Paesi produttori di vino come la Francia e l’Italia, che finiscono inevitabilmente tra i fanalini di coda. (Il Fatto Quotidiano)
• Un aiuto alle star di Hollywood per salvare gli ulivi attaccati dalla Xylella. L’attrice premio Oscar Helen Mirren si fa portavoce di un’adozione a distanza degli ulivi attaccati dal batterio killer e invita i colleghi americani ad aderire all’iniziativa. (Corriere della Sera) @ Sfida tra Veneto e Friuli a colpi di…tiramisù. Il ministero delle Politiche agricole accoglie la richiesta del Friuli, guidato dalla Pd Debora Serracchiani, e assegna la paternità della ricetta al Friuli, ma il governatore del Veneto, Luca Zaia, non ci sta: “Impugnerò il decreto nell’interesse dei Veneti, perché non passi l’idea che i marchi si danno a chi arriva prima”. (Corriere della Sera e Il Giornale) @ E a proposito di dolci, è pronto ad approdare sul mercato il primo gelato che non si scioglie. A inventarlo i ricercatori giapponesi del Biotherapy Developement Research Center. (Ma quale effetto potrebbe fare nel nostro stomaco? n.d.r) (Il Fatto Quotidiano) @ Batterie al sale per gestire l’energia solare “fatta” in casa. Il sistema si chiama Zhero, è stato messo a punto dalla start up Une e presto verrà distribuito in Italia da Elmec solar, una società specializzata nel fotovoltaico. (Corriere della Sera) @ Produrre funghi con i fondi di caffè. Anche in questo caso, non si tratta di fantascienza ma di pura realtà. L’idea arriva da Fabrizio Cattelan, imprenditore friulano a capo di una ditta di distributori automatici, che dagli scarti di 4.200 macchinette ha realizzato un substrato per coltivare funghi commestibili delle specie Pleurotus ostreatus e Lentinula edodes.
• Si fa presto a dire Dop. Su Libero di domenica Attilio Barbieri prende spunto dalla polemica nata tra Lazio e Sardegna circa la produzione di Pecorino Romano Dop (prodotto al 97% in Sardegna) per spiegare come in realtà per molte specialità con la Dop l’origine della materia prima non sia propriamente “locale”; dalla Bresaola della Valtellina che arriva da Austria, Brasile e Uruguay al Prosciutto di parma, che è oriundo. @ Trendy, vegano ma anche per single. A Milano si moltiplicano i ristoranti di cibo fusion con la formula “All you can eat”, ma è bene fare attenzione alla qualità. Sul Giornale il vademecum di Michele Vanossi per risparmiare in sicurezza senza rinunciare al gusto. @ La “religione” di Frà Spaghetto finisce fuorilegge. La notizia arriva dalla Germania, dove i giudici della Corte d’Appello di Brandeburgo hanno obbligato il leader del movimento “pastafariano” Rudiger Weida, alias Bruder Spaghettus, a rimuovere tutti i cartelli stradali indicanti gli orari delle messe del movimento. @ Truffe “al bacio” in diffusione via WhatsApp. Secondo la Polizia Postale, da qualche giorno circola sull’applicazione un falso messaggio su una presunta promozione della Perugina. Tutto falso: si tratta in realtà di un fake creato per rubare agli utenti i loro dati sensibili. (Occhio!) (Il Giornale)
• “Mangio come parlo, anche in radio”. Il "papà" della cucina pop, Davide Oldani, su Il Giorno annuncia la nuova avventura radiofonica che da settembre lo vedrà ai microfoni di Radio24 insieme al giornalista sportivo Pierluigi Pardo nella trasmissione di cucina “Mangia come parli”. @ Buone notizie per il Camparino. Al locale milanese di Galleria Vittorio Emanuele, aperto dalla famiglia Campari nel 1915 e riconosciuto come bottega storica, il Comune e la Regione Lombardia hanno rinnovato la concessione per altri 12 anni, derogando alla procedura di gara. E la Campari è già pronta a riacquistare le quote del bar. (Il Giorno)
• Suini e somari sempre più usati dai medici per curare bulli e alcolisti. Una forma di pet-therapy decisamente alternativa ma che sembra dare molti frutti. Lo spiega Claudia Osmetti, che su Libero riporta anche l’appello di un veterinario: “Per la riuscita delle terapie è importante rispettare gli animali”. @ Intanto, dopo l’exploit di cani e gatti, il 2017 è l’anno della capra. La conferma arriva da Instagram, dove sono comparsi più di 1milione di post dedicati; dai pigiama party per capre alle capre fotografate al mare o in città, fino alle capre vestite da paggetti o damigelle per compleanni e matrimoni. (…) @ Dopo gli insetti, anche le meduse si scoprono commestibili. Federcoopesca-Confcoperative e il Centro italiano ricerche e studi per la pesca stanno mettendo a punto un brevetto per trattare in tutta sicurezza la medusa, disidratandola e rendendola “idonea” ad essere cucinata. Come? Fritta, in carpaccio o anche marinata. (Il fatto Quotidiano) @ E dal mare arriva anche una disavventura capitata a un turista in Sardegna. Si tratta dell’alessandrino Antonio Alabisi, che dopo aver pescato un esemplare di “nacchera” - un mollusco protetto - al largo di Villasimius è stato denunciato dalla Guardia Costiera e ora rischia una multa di 12mila euro. (La Stampa)