Formaggi e yogurt bio di capra che guardano al futuro

Paolo Massobrio ne è rimasto piacevolmente impressionato

Negli anni '70, Osvaldo Bruni, milanese Doc con laurea in Agraria, fece una drastica scelta di vita, abbandonando la metropoli e dedicandosi all'apicoltura nomade biologica. Dopo una decina di anni e migliaia di km percorsi – dalla Sicilia alle Alpi – con i suoi alveari, decise che era arrivato il momento di fermarsi e trovare una situazione stabile per lui e per sua moglie Rita. Rimanendo fedele al tema della vita agreste, ecco l'acquisto di una cascina nel suggestivo borgo ovadese di Montaldeo, all'interno del Parco Regionale “Capanne di Marcarolo”. E qui, avendo a disposizione terreni e pascoli, accanto all'attività di apicoltore, Osvaldo inizia a dedicarsi all'allevamento di capre, e di lì a poco, alla produzione di prodotti lattiero-caseari un po’ speciali.
La Azienda.jpg Ben presto, il suo nome diventa un punto di riferimento per tutti gli appassionati di questo mercato. Cinque anni fa, il passaggio di testimone a uno dei cinque figli, Samuele. E anche in questo caso, di scelta di vita si deve parlare. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze Alimentari, infatti, Samuele si trasferisce a vivere e a lavorare a Londra, dove conosce la futura moglie anglosassone Lisa. Ed è nella metropoli inglese che maturano la scelta di trasferirsi in Italia, gettando anima e corpo nella piccola azienda della famiglia di lui. Ma soprattutto, forti anche degli studi conseguiti, portando nuove idee imprenditoriali, tenendo sempre fede ai criteri rigorosi del biologico e dell'eco-sostenibilità.
Registriamo così anche la realizzazione del nuovo e moderno caseificio, e la selezione sempre più accurata dei capi di capra Camosciata Alpina, preferita ad altre razze perché più robusta e in grado di produrre un latte più buono e più ricco di proteine. Gli attuali 250 esemplari vivono per la maggior parte dell'anno all'aperto nei pascoli incontaminati che incorniciano il podere, nutrendosi dei foraggi naturali.
Ma veniamo ai prodotti top di gamma della famiglia Bruni, ovviamente all'insegna del biologico. In ambito caseario, eccellente il caprino fresco naturale o con erbe, ottenuto a latte crudo. Al pari della robiola fresca o stagionata – 10/12 giorni – e della ricotta ottenuta dal siero di latte, con una minima aggiunta di latte. Ma c'è anche l'originale burro di capra con panna da centrifuga, che rivela un bel colore bianco puro, con un gusto saporito ma molto delicato al palato.
E qui merita riportare un inciso di Paolo Massobrio che ha assaggiato la robiola stagionata trovandola sorprendente: “Una pienezza di sapori, ma soprattutto una perfetta consistenza della pasta. Non mi aspettavo questa qualità altissima, avendo come confronto il mondo di Roccaverano".

Poi, ecco i due prodotti che hanno fatto conoscere e apprezzare l'azienda anche fuori dai confini, grazie a una qualità riconosciuta a livello internazionale: il Kefir, un latte fermentato, con una fermentazione simile allo yogurt ma con una miscela di ceppi diversi. Il kefir è originario dalle montagne del Caucaso, e sta diventando sempre più diffuso in Europa per le sue notorie proprietà digestive e di benessere generale.
E quindi, la declinazione dello yogurt intero di capra in vasetti di vetro. Perfettamente omogeneo alla vista, fluido, fresco, rivela un equilibrio ottimale tra dolcezza e acidità. Accanto a quello intero classico e a quello magro, sono assolutamente da provare le varianti alla nocciola, alla pera, al mirtillo, e al miele di loro produzione. E quest’ultimo è stato il più apprezzato da Massobrio che commenta: “Sono yogurt dove vince sempre la prevalenza del latte con una leggera aromatizzazione, come giusto che sia vista la qualità della materia prima”.
Yogurt Intero duo.jpg Già, perché la famiglia Bruni porta sempre avanti con orgoglio anche la produzione del loro primo amore, il miele. Biologico, estratto e filtrato a freddo per preservarne le caratteristiche organolettiche originali, invasettato a mano. Si potrà scegliere tra il dolce e delicato miele di acacia, quello di tiglio, il tradizionale millefiori, l'ambrato miele di castagno, e l'originale e ricco di sali minerali, miele di melata, ottenuto non dal nettare dei fiori ma dalla linfa delle piante.

Se volete “vivere” la loro esperienza a 360°, c'è anche l'agriturismo dove trascorrere giornate all'insegna del relax e della natura (solo ricettività). Qui potrete acquistare l'intera gamma dei prodotti. In alternativa, li trovate in vendita sui portali portanatura, cortilia, e nei punti vendita diffusi in tutta Italia del brand NaturaSì.