Una tecnica innovativa sfrutta le proprietà zeolite, un minerale capace di generare energia al contatto con l’acqua

Cucinare senza fuoco o gas? Da qualche tempo è possibile. Basta chiederlo a Paolo Caratossidis, chef eclettico e curioso cui si deve l’invenzione (è proprio il caso di dirlo) di Zeocooking, un nuovo metodo di cottura basato sull’utilizzo di perle di zeolite, un minerale dalla struttura cristallina e porosa in grado di liberare calore ed energia al semplice contatto con l’acqua.

Una tecnica decisamente rivoluzionaria, elementare e complessa allo stesso tempo; questo perché “vincolata” all’operatore (e quindi allo chef) che la utilizza e alla sua abilità nel regolare direttamente la temperatura, disciplinando la quantità di acqua e ragionando sul tipo di alimento che intende cuocere.

Zeocooking rimette l’Uomo al centro non della Cucina come spazio fisico, ma della cottura come spazio simbologico - spiegano da Zeocooking - Ogni luogo e ogni condizione possono diventare possibili per la cottura di qualsiasi tipo di alimento. Abbiamo creato la prima cottura portatile della storia e ci siamo affrancati dall’omologazione del gas e della corrente elettrice per la cottura dei cibi”.

Una curiosità: le perle durano circa 300 anni (quando si dice “Abbattere la manutenzione” ndr)

Info su www.zeocooking.com

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