A Gambolò, cucina tradizionale ghiotta e un gusto dell’ospitalità che fa la differenza

Nella campagna pavese, nel Parco del Ticino, il locale che non ti aspetti, dove la cucina tradizionale è ghiotta e il gusto dell’ospitalità fa la differenza. L’indirizzo dove si vive questa esperienza di piena soddisfazione è la Trattoria con locanda “da Carla” di Gambolò.

Diciamo subito di come qui l’accoglienza sia di casa, visto che, ahinoi, negli ultimi tempi, i problemi maggiori sia nella ristorazione sia nell’hôtellerie si verificano non da fornelli o servizi, ma nelle relazioni con la clientela. In occasione della nostra ultima visita, quando abbiamo chiamato per sapere se fosse ancora possibile mangiare, ci è stato detto subito di sì, sebbene le lancette segnassero un’ora vicina a quella stabilita per la fine del servizio, e pur essendo il locale pieno. La risposta, garbatissima, è stata che non c’era nessun problema, e che essendo alcuni clienti “al conto”, il primo tavolo sarebbe stato nostro. E così è stato.

A mettervi a vostro agio, oltre alla cordialità dei titolari e dei loro collaboratori, sarà anche l’ambiente, piacevolmente trattoriesco, con le bottiglie in esposizione all’ingresso che vi diranno subito che qui il vino è una passione, e che quindi chi lo ama si potrà divertire a stappare, e le sale, dall’atmosfera gioiosa, con i tavoli ben distanziati e apparecchiati con cura.
da_carla-bottiglie.jpgA rendere una festa la vostra sosta, la cucina, tradizionale e di territorio, tutta sapori e profumi, golosa. Da un menu che rispetta la stagionalità delle materie prime, in tavola per iniziare "L'Oca Ducale" (con salame cotto, galantina, prosciutto cotto, petto d'oca affumicato, patè di fegato e pan brioche)
da_carla-salumijpg.jpgo torcione di fegato grasso d'anatra, confettura di mele cotogne al timo e rosmarino e pan brioche.
Di primo, qui il riso è protagonista, e se lo amate potrete avere uno dei formidabili risotti (lo preparano con il Carnaroli Riserva San Massimo), tra cui meritano quello con la salsiccia e tartufo, e quello allo zafferano (che viene servito anche con l’ossobuco).
da_carla-risotto.jpgIn alternativa, pasta, con le tagliatelle "40 tuorli" al ragoût tradizionale d'oca.
Il secondo? Nei mesi freddi sarà vero trionfo della gola con il bollito servito con il grande carrello che arriva in sala fumante
da_carla-taglio bollito.jpge su cui vedrete gallina, manzo (con cappello del prete, guanciale, geretto), vitello (con reale, lingua, testina) e maiale (con cotechino, sanguinaccio, mortadella di fegato, puntine) che potrete accompagnare con salsa verde, rafano, mostarda di frutta e purè di patate.
da_carla-bollito.jpgIn alternativa costoletta di vitello alla milanese, burro chiarificato, sfoglie di patate fritte o coscia d'oca CBT, cime di rapa ripassate al peperoncino e maionese all'aglio nero.
da_carla-milanese.jpgUscirete felici dopo aver gustato zabaione caldo con il “nostro” gelato alla crema o fagottino di sfoglia alle mele caramellate e gelato alla cannella.
da_carla-gelato.jpg

Trattoria Carla

via Necchi, Fraz. Molino d’Isella
Gambolò (Pv)
tel. 0381641002 - 0381930006

 

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