È in Liguria, a Tellaro, tra mare e ulivi, il nuovo ristorante del cuoco fuoriclasse, i cui piatti, autentici capolavori tutti profumi, colori e sapori, vi faranno letteralmente impazzire di gioia, regalandovi una delle soste più emozionanti della vostra vita
Andateci! Andateci! Andateci! È uno dei nuovi ristoranti migliori d’Italia! È uno degli indirizzi dove abbiamo fatto una delle soste più golose di sempre! È locale che fa onore alla Liguria e di cui si sentirà parlare, a livello nazionale ed internazionale! Noi siamo impazziti di gioia, perché un’esperienza così è tra le migliori che abbiamo fatto nella vita! Stiamo parlando della Locanda Miranda di Tellaro (SP).
È la nuova casa di Gianni D'Amato e di sua moglie Fulvia, due fuoriclasse veri, ma veri veri! Lui è di Aulla, e già a quattordici anni aveva un sogno, diventare chef. La passione per la cucina l’aveva ereditata dai bisnonni, Giovanni e Domenica, che ad Aulla, appunto, gestivano l’Osteria Dalla Meghina. Si iscrive e frequenta la scuola alberghiera di Lerici. Lí a diciotto anni conosce Fulvia, di Reggio Emilia. Si sposano. Nel 1987 aprono un primo ristorante ad Aulla, Il Rigoletto. Poi nel 1998 trasferiscono l’attività a Reggiolo, in una Villa sontuosa, costruita nella tarda metà del 1700 e appartenuta alla storica famiglia Manfredini, all’interno di un parco con piante secolari. In pochi anni arrivano premi e riconoscimenti. L’attività va a gonfie vele, ma a causa del terremoto nel maggio 2012, quell’avventura si conclude. Nel febbraio 2013 D’Amato, insieme al figlio Federico, apre il Caffè Arti e Mestieri a Reggio Emilia.
Quest’anno l’opportunità a cui non si può dire di no. La chance sognata tutta la vita. Portare la sua straordinaria cucina in quella che di fatto è la sua terra, visto che dove è il nuovo ristorante è in quel fazzoletto di bellezza mozzafiato in cui Liguria e Toscana si incontrano. “Tra il mare e gli ulivi, è lì che ci troverete" aveva detto Gianni annunciando la novità. Ed è proprio tra mare e ulivi che vi aspetta questa coppia che fa parte delle famiglie che hanno fatto e fanno la storia della grande cucina e dell’accoglienza internazionale.
Il ristorante è all’interno della storica Locanda Miranda, guidata per anni dal prestigioso chef Angelo Cabani. L’ambiente è elegante, con quel tocco di classe in più che solo chi ha il gusto nel sangue sa dare. Fulvia è regina della sala, e dirige lo staff di validi collaboratori che si occupano nel servizio, affiancata per la proposta dei vini dall’ottimo Federico Tavecchia. A farvi vivere un’esperienza unica, davvero memorabile, saranno comunque i piatti di quel vero genio assoluto della cucina, meglio, di quel vero “maestro” che è Gianni D'Amato. I suoi colpi da campione? Tecnica ai massimi livelli, ma mai, e ripetiamo soprattutto per i giovani, mai, usata per far giocate ad effetto, ma prive di sostanza, e quindi non usata in modo autoreferenziale, ma come strumento per portare ai massimi livelli la soddisfazione di chi è a tavola. Ricerca, conoscenza e spesa quotidiana per procurarsi sempre materia prima e ingredienti di qualità senza eguali. Fantasia e talento da vendere, ma sempre al servizio della creazione di piatti non inutilmente cerebrali, ma di gusto sontuoso.
Da un menu che vi farà toccare il cielo con un dito, in un tripudio di sapori, colori e profumi, muovendo tra mare e terra. Detto che benvenuto e piccola pasticceria, non essendo i soliti bocconcini esangui che ormai impazzano ovunque, ma veri e proprie piccole creazioni stragolose, vi diranno e vi confermeranno, che siete in uno dei più grandi ristoranti del mondo.
Per iniziare, come antipasto, potrete scegliere quel piatto a dir poco spaziale che è “Calamaretto” farcito, cipolla della Val di Vara, crema di patate al nero uovo e tartufo, oppure con quella creazione che è gola allo stato puro rappresentata dalle Mazzancolle alla plancia pesche e finocchiona, finocchio marino, polvere di Taggiasche, e limone nero.
Di primo, impossible non assaggiare quella bomba di gusto e colori, che porta la luce in tavola e la felicità nel cuore che è lo spaghetto Pomo d’Oro gambero rosso, un capolavoro che vale il viaggio! In alternativa sarete felici con i cappellettoni di seppia nera ristretto di bietoline.
Di secondo, mare, con proposte buone come non le avrete mangiate mai, a motivo del modo con cui viene esaltato il grande pescato. Provate la ricciola “bruciata”, ovvero laccata con la vaniglia e servita con le verdure al vapore e in agrodolce e con un’acqua al pomodoro a sua volta profumata alla vaniglia. Oppure terra con vitello cotto rosa parmigiana di melanzane.
L’ultima emozione, per chi ha avuto la fortuna di avere nonne o mamme che stavano volentieri ai fornelli, verrà dalla zuppa di ciliege con crema gelato, in un’interpretazione che restituirà alla memoria estati della giovinezza che eran sinonimo di voglia di vivere, commozione pura! O dal tirami su morbido e croccante, che dopo esser spezzato con colpo secco del cucchiaio davanti a voi, svelerà uno scrigno di bontà da non credere!
Presto qui è atteso anche il figlio Federico, che nel segno del buon sangue non mente, è a sua volta un grande chef. In questi giorni si è parlato molto dell’arrivo in terra ligure di grandi come i fratelli Cerea, Carlo Cracco, Luigi Taglienti. Ebbene noi vi diamo lo scoop di questa apertura che è una novità clamorosa! È iniziata una avventura tutta da seguire! Per golosi veri! Gianni e Fulvia sono due giganti del gusto, e anche se il distanziamento non lo consente ancora, uscendo avrete voglia di abbracciarli! Se volete vivere una delle esperienze più belle della vostra vita l’indirizzo è questo!
GIANNI D’AMATO - MIRANDA
via Fiascherino 32
Tellaro (SP)
tel. 0187 964012
info@giannidamato.it - www.giannidamato.it