Bugin. Il progetto che mescola mixology e bbq

Gli amanti della mixology, gin lovers in particolare, devono leggere quest'articolo. Ma anche gli appassionati del bbq hanno più di un motivo per farlo. Coloro che coltivano entrambe le passioni, poi, non possono che divorarlo. Perché è il racconto di Bugin, un progetto che ha sull'asse delle ascisse il gin e su quello delle ordinate il barbecue. All'incrocio delle coordinate cartesiane, una teoria di prodotti in continua crescita ed evoluzione. Tutto è nato nel 2019 con Gin Bugin. Un gin che parla piemontese nell'origine delle botaniche e che ha, nella carta di identità alla voce segni particolari, una spiccata propensione per gli abbinamenti gastronomici, in particolare per carni e salumi. D'altronde Mauro Schiavo, anima del progetto con il cugino Fabrizio Maniscalco, viene da quel mondo, con una macelleria – Tasta, esortazione piemontese, ma anche con assonanza all’inglese to taste - attiva a San Mauro Torinese che oggi è anche gastronomia e servizio di catering (e che fa parte del circuito Maestri del Gusto di Torino e Provincia). La seconda macelleria di famiglia, invece, si trova a Gassino, gestita dalla sorella Enrica.
“Gin Bugin è nato nel 2019, quando ci siamo stancati di utilizzare gin di altri produttori per gli abbinamenti con il cibo” racconta Mauro Schiavo. “Nella scelta delle botaniche, ci hanno guidato due principi: la territorialità e la ricerca di erbe complementari, perfette per l'abbinamento con il cibo”. Otto le botaniche che lo caratterizzano - ginepro, genepy, artemisia, timo, achillea millefoglie, angelica, tanaceto e zedoaria – per un risultato molto balsamico e fresco, che richiama prima al naso e poi al palato i prati alpini, senza mai essere “troppo”, perché il ginepro c'è e riveste ruolo da primattore.

Le limited edition Da quest'anno, il Gin Bugin ha due nuove limited edition. La ricetta rimane la stessa, a cambiare è il passaggio in botte. “In un caso il gin affina in botti di rovere ex Vermouth rosso di Torino Superiore, ed è un Old Tom di colore ambrato, con una leggera presenza zuccherina e una gradazione alcolica ridotta a 40 gradi, piacevolissimo da degustare anche liscio. Il secondo passa invece in botti che avevano ospitato un liquore al timo, per un gin che esalta la nota di timo già presente nel Gin Bugin, con una complessità delicata e una spiccata aromaticità”.
Messo a punto il gin, nel laboratorio di una macelleria, il passo successivo è stato quasi obbligato. Nel 2020 nascono i salumi al gin. Il Gin Bugin viene utilizzato all’inizio della lavorazione, prima e durante la salatura dei salumi. Negli insaccati viene messo all’interno dell’impasto. In quelli stagionati la carne viene zangolata con gli aromi, il sale e il gin. “Quest'anno abbiamo un po' modificato la linea, sono nati nuovi salumi, come il lonzino al gin tonic, il salame cotto al vermouth, la pancetta stagionata allo spritz, il lardo al Cocktail Nartini, mentre due evergreen rimangono la coppa e il salame stagionati al gin”.
cocktail rub e salse barbecue Negli ultimi mesi sono poi nate due nuove linee di prodotti: i cocktail rub e le salse barbecue. I primi sono rub artigianali che uniscono i mondi della mixology e del barbecue utilizzando le botaniche del Gin Bugin in sei diversi mix di sale, spezie ed erbe per massaggiare la carne, il pesce, la frutta o la verdura prima di cuocerli. “Dopo la cottura, che sia al bbq, sulla griglia, al forno o in padella, emergono i profumi del Gin Tonic, del Negroni, del Martini Cocktail, dello Spritz, del Gin Mule e del Mojito”.

Le seconde, invece, sono due salse bbq che riprendono le note aromatiche del gin tonic e del negroni. “La salsa bbq Negroni ha accenti agrumati ed erbacei che culminano nell'aroma caratteristico del vermouth, con una nota delicata di fumo. È sublime con ogni taglio di suino. La seconda è profondamente agrumata, con una distintiva nota acida, e può essere usata in marinatura e come condimento, esaltando ogni pietanza bbq”.
E la prossima novità è già in arrivo, perché tra una settimana (prima settimana di luglio) uscirà il loro Gin Tonic ready to drink. “In lattina da 250 ml, pronto all'uso con i sui 7,8° gradi alcolici, nel quale abbiamo abbinato al Gin Bugin un'acqua tonica neutra". Con una gradazione simile a una birra, è da bere ben freddo, magari dietro alle braci di un bbq, per restare nel tema. 

Tutti i prodotti sono acquistabili anche online sul loro e-shop.