L'antico grano siciliano Timilia

A Ferla, Giusy Sicura guida l'azienda agricola di famiglia

In contrada Ranieri nel territorio di Ferla incontriamo Giusy dell’azienda agricola Sicura. Siamo davanti a un caseggiato in aperta campagna e Giusy Sicura inizia a raccontare.

L’azienda agricola nasce verso la fine degli anni Cinquanta con il nonno Salvatore Sicura che dà priorità all’allevamento di bovini da carne e alla coltivazione di piccoli appezzamenti di terreni seminati a foraggio e frumento: ciò permetteva all’azienda di portare avanti il nucleo familiare (nonni e tre figli). Con il passare degli anni vengono acquistati nuovi terreni e altri capi di bestiame. Tuttavia, troppo presto vengono a mancare il nonno e in seguito anche lo zio, per cui il padre di Giusy, Orazio Salvatore Sicura, inizia ad acquistare altri terreni e macchine agricole per l’ammodernamento dell’azienda.
Ora, Giusy, dopo gli studi professionali all’istituto alberghiero di Siracusa, decide di lavorare in azienda fino a diventarne la guida.

“Affascinata dalla coltivazione del grano e supportata da mio fratello Marco – racconta Giusy – iniziamo a valorizzare i grani antichi e in particolare la varietà Timilia, il grano autoctono più antico della Sicilia che negli anni passati aveva sfamato migliaia di famiglie contadine. Così nasce l’azienda agricola Giusy Sicura. Dopo lunghe peripezie e tanto lavoro con l’aiuto di un agronomo siamo riusciti a ottenere il titolo di 'custode' di grani antichi e successivamente, dopo un’infinità di controlli dalle autorità competenti, otteniamo la certificazione ufficiale della nostra Timilia, che ci permette di entrare in quella fascia di prodotti alimentari garantiti a tutela del consumatore contro le frodi e le truffe alimentari”.
Il ciclo di produzione del grano viene effettuato senza l’uso di pesticidi garantendo un prodotto genuino. La Timilia essendo un grano tardivo viene coltivato tra gennaio e febbraio e la trebbiatura avviene tra fine giugno e inizio luglio. Il grano ottenuto viene macinato in loco in un mulino a pietra di fiducia, la farina contiene poco glutine ed è ricca di fibre e proteine: si utilizza per la panificazione e per la pastificazione, ma anche per i dolci.
Oggi l’azienda conta circa 60 capi di bovini da carne su una superficie di 55 ettari di terreno di cui 10 coltivati a Timilia. Giusy, dopo aver ottemperato a tutti gli obblighi ed aver ricevuto le certificazioni del caso, è contenta per aver raggiunto il suo obbiettivo tanto da iniziare la commercializzazione del grano e della farina. Brava Giusy!