Grande afflusso di pubblico e molto interesse. Prossima edizione il 20 e 21 maggio.
L’innovazione veneta, tema della prima edizione di Golosaria a Bassano del Grappa, ha colpito nel segno: domenica pomeriggio molti espositori hanno dovuto dichiarare il tutto esaurito, a fronte di una presenza di pubblico davvero eccezionale. Un debutto esaltante per la rassegna ideata da Paolo Massobrio, che ha visto una importante presenza di distillati - in omaggio alla tradizione bassanese - ma anche di prodotti di panificazione, lievitati, salumi e naturalmente vini con una sala interamente dedicata al Lessini Durello.
Tra i momenti più importanti della rassegna il talk di apertura che ha raccontato la capacità veneta di inventare ed esportare nel mondo, come spiegato dagli imprenditori, affermati e start up, presenti dall’incontro. Poi il racconto di Gianni Rigoni Stern, con tutte le tappe imperdibili sull’altopiano di Asiago, una riflessione sul progetto turistico della Pedemontana veneta e l’incontro sulla farina capace di segnare il genius loci dei paesi, con 11 tra pizzaioli, panificatori e pasticceri che hanno seguito la filosofia di Petra.
Altrettanto affollati gli showcooking, da quello di Giovanna Wale che ha interpretato l’orzotto a Riccardo Antoniolo con il suo dolce all’albicocca ispirato al distillato di albicocche di Capovilla (presente anche il maestro Vittorio Capovilla), il tris di piatti firmati da Giorgio Damini con le carni di Olivetto e il doppio appuntamento con Alessio Bottin, interprete del baccalà e della quinoa in vasocottura. “Si tornerà a lavorare da subito con uno sguardo all'edizione targata 2017 che si terrà il 20 e 21 maggio” il commento di Paolo Massobrio al termine della rassegna.