Grande attenzione al cliente, accoglienza calorosa e piatti non scontati

Conserva intatto il suo fascino questa Locanda di fine Ottocento, che la recente ristrutturazione ha saputo valorizzare lasciando intatta l'atmosfera della vecchia cascina originaria.
giardino.jpgAmpio e ben curato il giardino da cui, nella stagione giusta, si accede al ristorante. Tre sono le salette interne, che conservano il bel pavimento a mosaico e il soffitto a mattoni a vista e sono arredate con studiata semplicità: pochi tavoli ben apparecchiati, qualche mobile d'epoca e qualche oggetto di famiglia che richiama la vita di campagna d'antan, l'angolo caldo col potager a legna sempre acceso quando il clima lo richiede.
saletta.jpgE calorosa sarà anche la sorridente accoglienza di chi vi accompagnerà al tavolo, per poi seguirvi con una premura attenta ma mai invadente per tutta la durata della vostra cena.
tavolo.jpgDavvero buona la giardiniera di verdure gentilmente offerta come appetizer,
giardiniera.jpgcome pure il delicato timballo di melanzane, ricotta salata, pomodoro e crema di burrata scelto tra gli antipasti, giustamente morbido e ben amalgamato.
timballo melanzane.jpgLo seguono dei radiosi, anche per la loro originalità, tajarin solo tuorlo con la genovese di salame di turgia: sottili e leggeri, non facilitano troppo il lavoro della forchetta con il loro aggrovigliarsi, ma lasciano poi piacevolmente sazi senza appesantire.
tajarin.jpgSecondo piatto ormai poco comune, e qui invece, coraggiosamente, ...da sempre in carta, il rognone trifolato al Cognac: merita un radioso, anche se noi l'avremmo forse preferito meno "addomesticato", ma i tempi, ahimè lo sappiamo, non sono più quelli... .
rognone trifolato.jpgFuori carta, non ci lasciamo certo scappare lo stagionale cartoccio di funghi porcini fritti: perfetti nella loro panatura "all'antica", croccanti all'esterno e morbidi all'interno.
funghi fritti.jpgE se tra i dolci del giorno ci sono i persi pien, i primi della stagione, come si fa a restare indifferenti? Noi non ci riusciamo di certo: eccoli dunque arrivare in tavola, accompagnati da un fresco gelato alla nocciola: un finale degno di una cena eccellente.
persi pien.jpgCarta dei vini molto curata, con interessanti aperture al territorio, presentata con competenza e attenzione alle nostre esigenze. Ottimo rapporto qualità/prezzo e onesto conto finale.

Vecchio Novecento

via Corio, 8/A
GROSSO (TO)
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