I Soffioni bio di Treviso

Soffioni è il nome del nuovo locale in centro Treviso. O meglio il nome è “biopub” perché Soffioni esiste da tempo immemore. Così infatti si chiamano i sottoportici in cui è ospitato, un nome che deriva dal Medioevo quando così venivano chiamate le polveri da sparo usate per far correre i tori (in un’atmosfera simile - possiamo ipotizzare - alla celebre corsa di Pamplona). Oggi negli stessi sottoportici che hanno visto avvicendarsi locali di grande lustro per la città è nato questo nuovo pub. A fondarlo un professionista della ristorazione cittadina, Paolo Lai (insieme a Simone Vianello e Giovanni Ferro) che ha già riaperto Le Beccherie, il ristorante celebre nel mondo per aver dato i natali al tiramisù. La nuova sfida è stata salvare un’altra location storica con un’idea innovativa.

I Soffioni (piazza dei Signori • tel. 0422 174 7821) è un bio pub che fin dall’aspetto rende chiaro quanto vuol comunicare: arredamento materico, toni naturali accanto a vecchi strumenti per la spillatura e i lavori agricoli. Il menu, molto semplice, è imperniato su prodotti da agricoltura o allevamento biologico così come il pane preparato con farina bio appositamente da un panificio trevigiano. Ketchup e senape sono artigianali e bio anche loro, così come salumi, formaggi e carni (e gli unici ingredienti non biologici, come le acciughe del Cantabrico o il tonno rosso fresco, sono segnalati in modo chiaro). Un’apposita legenda indica anche tutti i piatti gluten free e le proposte vegane.

Hanno un’ampia selezione di birre spillate a pompa, tra cui si distinguono i prodotti del birrificio Cr/ak di Padova accanto a una proposta settimanale che varia costantemente (e si può anche trovare la Dr. Caligari di Toccalmatto). Aperto da due settimane, sarà una bella sosta nelle sere d’estate, nel centro storico di una città da riscoprire, per i suoi canali e per i palazzi medioevali (piazza dei Signori è un vero gioiello)