Ad Alessandria lo chef Beppe Sardi propone il suo mitico "Bollitone" in versione delivery e take-away
Per quasi mezzo secolo Beppe Sardi, chef di Rocchetta Tanaro, già patron del Ristorante Il Grappolo di Alessandria, è stato protagonista e testimone della cucina alessandrina. Con il merito di averla fatta conoscere ed apprezzare anche fuori dai confini regionali. Istrionico, animato da una passione smisurata, Beppe ha girato in lungo e in largo l'Italia, dispensando la sua profonda conoscenza in tema di materie prime e di abilità tra i fornelli.
Ma ci sono state anche le numerose apparizioni in televisione - da “Cuochi d’Italia” a “La Prova del Cuoco”, da “Mela Verde” ad “Alice Tv” - e la pubblicazione di un bel libro autobiografico, dove racconta tutto di se stesso (titolo “Sono Beppe d'la Ruchetta”). Poi, dopo la chiusura del ristorante in città, lo abbiamo ritrovato insegnante appassionato nelle scuole alberghiere e one-man-show in numerosi corsi di cucina. Ma, lo confessiamo, a noi è sempre rimasta l'acquolina in bocca per quei suoi celebri risotti (è ambasciatore nel mondo di questo piatto) e per l'inarrivabile bollito misto piemontese, servito ai tavoli con le sue oltre 10 salse d'accompagnamento…Tenetevi stretti. Quello che negli ultimi anni è stato un desiderio inappagato, oggi è diventato una realtà. Da gustare comodamente a casa in famiglia.
Complice il momento drammatico della ristorazione italiana, Beppe ha infatti deciso di rimettersi una tantum dietro ai fornelli nella cucina del centralissimo Caffè Alessandrino, gestito dalla figlia Elisa e dalla madre di lei, Jessica Bruno, e di riproporre in totale sicurezza (take away e delivery) i piatti cult che l'hanno reso famoso.
A partire proprio dal bollito misto piemontese che oggi si chiama “Il Bollitone di Beppe” (prezzo variabile dai 6 agli 8 euro): 5 tagli (lingua, testina, cotechino, scaramella, muscolo) già pronti all'interno di pratiche buste sottovuoto monoporzione. A casa non rimarrà altro da fare che scaldare la busta qualche minuto nel forno microonde o in acqua bollente e poi impiattare. Abbinandolo rigorosamente alle 12 salse in confezioni da 100g che troverete in vendita sempre al Caffè Alessandrino. Noi (il sottoscritto e Paolo Massobrio) abbiamo assaggiato anche una squisita trippa con i fagioli.
In questi giorni, poi, Beppe propone un altro grande piatto della tradizione, il “Salamino Ubriaco del Mandrogno”. E spesso c'è anche il merluzzo in umido. Tra i primi, va obbligatoriamente in scena il risotto (sempre sottovuoto), che in questo periodo dell'anno viene proposto alla bagna cauda (€ 8). Materia prima, il Carnaroli della casalese Az. Agr. Ardizzina. Bagna cauda che viene proposta anche come piatto unico (€ 15), secondo l'antica ricetta delle Vie del Sale riscoperta da Claudio Barisone, con 16 ingredienti (cotti e crudi) ad accompagnarla! A casa non avete il fujot (il vaso di cotto che la tiene calda)? Nessun problema. Qui da loro trovate anche quello. Così come il menu delle proposte quotidiane firmate “Beppe Sardi” o dalla chef del locale, sulla pagina Facebook.
Con il Natale alle porte, sicuramente non mancherà qualche gradita sorpresa. Noi scommettiamo sul fritto misto misto alla Piemontese….Beppe Sardi è tornato e con lui anche la memoria storica della cucina alessandrina!
Caffè Alessandrino
Alessandria
piazza Garibaldi, 39
Orario: dalle ore 7.00 alle ore 17.00
Dal lunedì al sabato
Per ordini:
telefonare o whatsapp Elisa 3409227590
Messenger https://www.facebook.com/CaffeAlessandrino/