Il Vino del Villaggio è la Freisa d'Asti Superiore "SorìdiGiul" 2017 di Tenuta Santa Caterina

Fino a inizio Novecento questo paese si chiamava Grazzano Monferrato per poi diventare Badoglio in onore al suo cittadino più illustre, il Maresciallo Pietro Badoglio, che tuttora qui ha un museo dedicato con i suoi cimeli raccolti tra le due guerre. Si tratta però solo di un aspetto di questo paese che è spettacolare fin dai diversi palazzi che popolano le strade e che testimoniano un passato nobile e importante. Non è infatti un caso che qui riposi il fondatore stesso del Monferrato, Aleramo, sepolto nel chiostro del 961 che cinge il raccolto orto medioevale all'interno dell'Abbazia dei Benedettini, in cima alla collina. Aleramo è raffigurato in un dipinto attribuito al Caccia, nella nicchia a destra della chiesa parrocchiale.
santa caterina copia.jpg

L’AZIENDA E IL VINO - TENUTA SANTA CATERINA

(via Marconi, 17 - tel. 0141925108)
All’ingresso del paese sorge questa monumentale tenuta riportata agli antichi splendori, grazie al restauro voluto da Guido Carlo Alleva che, insieme con la figlia Giulia, ha dedicato altrettanta attenzione al recupero e reimpianto dei vitigni autoctoni di questo territorio, in particolare il grignolino, prodotto poi pure nella versione invecchiata. Proprio su questa l'azienda ha investito e creduto molto, comparendo  tra i fondatori dell’Associazione Monferace per la sua valorizzazione. 
All’interno di Tenuta Santa Caterina, complice una posizione invidiabile sul colmo della collina, è presente anche un elegante Relais con un bed & breakfast ambientato in quella che storicamente era la casa dell’intendente della proprietà. C’è poi una suggestiva saletta di degustazione, ricavata dalla vecchia cantina, dove sono esposti tutti i vini della Tenuta Santa Caterina, che si possono acquistare o degustare (qui la prenotazione).
06_Freisa_D_Asti_Sup_SoridiGiul_2017.jpg

IL VINO DEL VILLAGGIO 

I sorì nel dialetto piemontese sono i vigneti più ripidi e meglio esposti. In questo caso rappresentano la dedica di un papà, Guido Carlo Alleva, alla figlia Giulia, innamorata e grande sostenitrice del vitigno freisa che qui si esprime al meglio. La Freisa d'Asti Superiore "SorìdiGiul" 2017 viene affinata in tonneaux nuovi di rovere francese per circa 8 mesi e ulteriori 12 mesi in botti di rovere. Si presenta di colore rubino intenso, al naso sfrutta tutte le potenzialità di questo vitigno capace di sviluppare tanto la frutta (netto il lampone) quanto la speziatura di chiodi di garofano e i profumi terziari di cuoio. In bocca, un vino di grande equilibrio con un tannino potente. 

L'ANALISI DI ENOSIS
La polimerizzazione elevata (oltre 60%) a testimonianza del lungo affinamento. Tannino morbido polimerizzato, ma presente (1918 mg/L), ha ancora un buon livello di antociani (113 mg/L), con intensità colorante elevata (12.211) e tonalità di poco inferiore a 1. Le caratteristiche cromatiche testimoniano la provenienza da un territorio vocato e da un’uva raccolta con una buona maturità tecnologica e aromatica. Equilibrato con una buona acidità e impatto acido elevato (pH 3.49) è vino di grande morbidezza e struttura (alcool 14.48&, 2 g/L di zucchero e estratto superiore a 30 g/L).

DOVE BERE E ACQUISTARE IL VINO DEL VILLAGGIO

Il Bagatto - Grazzano Badoglio (At)
(piazza Cotti, 17 - tel. 0141925110)
C’è un lavoro di squadra (e di famiglia) dietro alla filosofia che muove questa osteria schietta e verace. Stefania Tappa conduce con passione il locale che le hanno lasciato i genitori; ai fornelli la new entry Paola Ascari, autrice di piatti buoni e gustosi, ispirati alla cucina piemontese. Qui il fritto misto è da applausi, ma anche le paste fatte in casa sono buonissime. La cantina vi farà felici perché Grazzano è un’enclave eccezionale di vino di qualità e il servizio è sempre cordiale.
Piatto imperdibile: tagliolini fatti in casa al ragù di salsiccia

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2024

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia