La Foresteria di Banchette, passione e creatività ai fornelli

Andrea Brenna con la moglie Eleonora accolgono gli ospiti in questo gioiello tra le Alpi Biellesi brindando con l'amaro Bran Bran, realizzato da una loro ricetta

Il menu della Foresteria di Banchette è la sintesi del percorso professionale (e dei viaggi turistici) di Andrea Brenna, cuoco diplomato all’Istituto Alberghiero Ermenegildo Zegna di Trivero che, oltre a svariate esperienze in ristoranti piemontesi, lombardi, liguri e romagnoli, ha lavorato anche in una macelleria e in una pescheria maturando così una profonda conoscenza delle materie prime utilizzate nella sua attività. La passione ai fornelli lo porta poi a interpretare a modo suo le scoperte di piatti della cucina regionale italiana oltre che di qualche esperienza estera. Andrea non è solo un cuoco ma anche un imprenditore della ristorazione, in questo coadiuvato dalla moglie Eleonora, dal fratello Mirko e dal cugino Giovanni. Con loro ha avviato, oltre alla Foresteria nel 2018, il Ristorante dei Cacciatori di Vallemosso e la Caffetteria Ristorante di Villa Piazzo a Pettinengo, entrambi nel 2023; in tutte queste strutture operano oggi circa una ventina di persone, di cui sei sono cuochi.
La Foresteria è in bella posizione con vista sulla pianura, gode di un grande spazio esterno dove pranzare nella stagione estiva mentre nelle 2 sale interne vi sono una sessantina di posti a tavola. In alcune recenti occasioni abbiamo apprezzato una strepitosa paella de marisco, un ottimo vitello tonnato, le gustose busiate alla trapanese, i tagliolini con i primi funghi di stagione, il fritto di pesce di lago; ma c’erano anche le capesante scottate, i bocconcini di cinghiale, i calamari rosticciati con gazpacho e crostini, il carpaccio d’oca e il foie gras d’anatra con confettura di fichi, la trota in carpione e la sella di coniglio porchettata con i suoi fegatini caramellati al nebbiolo speziato e molte altre sfiziosità originali.
foresteria-vitello tonnato.jpg A pranzo viene proposto anche il “menu lavorativo” mentre alla sera vi sono anche le pizze, le focacce e i calzoni. Il pane, i grissini, la pasta fresca e i dolci sono fatti in casa.

La carta dei vini conta circa 300 etichette delle varie regioni italiane, con una presenza significativa di vini francesi, in particolare di Champagne.
La Foresteria realizza per la clientela il servizio catering ed è anche Enoteca e qui si può trovare l’amaro “Bran Bran” realizzato su propria ricetta dalla Distilleria Quaglia di Castelnuovo Don Bosco.
Niente male per un cuoco che nel 2018, poco più che trentenne, quando operava a Lessona al ristorante Malvarosa ebbe l’onore di cucinare per il Presidente Mattarella in visita nel Biellese in occasione del cinquantesimo anniversario dell’alluvione che colpì la Valle di Mosso. E che subito dopo diede avvio alla propria avventura imprenditoriale che nelle varie attività vede coinvolte anche persone con disabilità. Complimenti ad Andrea e alla sua bella squadra.
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