Tra Canavese e Biellese questo agriturismo con spaccio, agrigelateria con area verde e locali per il pranzo e la cena
Sulle pendici della Serra e affacciato sul Lago di Viverone questo agriturismo ha una storia interessante legata alla famiglia valdostana Bagnod che, nella seconda metà del secolo scorso, portava nei mesi freddi le proprie mucche a svernare nelle cascine del Canavese.
La Schiavenza è infatti uno dei primi tasselli del percorso imprenditoriale nel mondo della ristorazione e dell’accoglienza avviato da Roberto Bagnod all’inizio degli anni Duemila insieme all’ l’Agriturismo La Tchavana in Val d’Ayas e poi proseguito con CellaGrande a Viverone, un ex monastero benedettino dell’XI secolo divenuto oggi un resort con camere, ristorante, bistrot e centro benessere circondato dalle vigne di proprietà.
Frequento La Schiavenza sin dalla sua apertura e ne ho visto la trasformazione che nel tempo ha portato ad aprire uno spaccio per la vendita dei propri prodotti (carni, formaggi, salumi, conserve e verdure in vaso e adesso anche i vini e l’olio dei propri uliveti viterbesi), dare il via all’Agrigelateria “El Marghè”, accanto alla quale è stata attrezzata un’area verde con ombrelloni, tavoli in legno e giochi per bambini e, infine, uno spazioso dehors dove accomodarsi per il pranzo o la cena.
L’agriturismo, inizialmente aperto solo alla sera (mitiche le serate a tema settimanali quali quelle della trippa, del baccalà, del fritto misto, dei bolliti e della bagna cauda), da tempo è aperto anche a pranzo con un’interessante proposta di menu del giorno costruiti a piacere con scelte alla carta, una ricca carta dei vini con una selezione al calice dei propri e birre artigianali locali. Il pane, i dolci e la piccola pasticceria sono di propria produzione.
La cucina è il regno di Cristina mentre la gestione dell’insieme è affidata al marito Amarildo; per entrambi il motto è “passione e competenza” a cui va però aggiunta la squisita cortesia nel loro modo di fare accoglienza.
Tra i piatti imperdibili e oggetto della nostra ultima visita vi sono l’antipasto misto della casa
i tagliolini con crema di peperoni e salsiccia al Carema
i ravioli di zucca su vellutata di patate con croccante di lardo ed erba cipollina
il coniglio grigio di Carmagnola con peperoni e olive taggiasche accompagnato da una polentina, patate al forno e cipolle caramellate.
In un’altra occasione avevamo apprezzato la battuta di bovino piemontese con bagna cauda, le pappardelle con ragù di agnello, il tris vegetariano con coregone in carpione, robiola di pecora e peperonata; assolutamente da provare il tagliere dei loro formaggi e, tra i vari tipi di dessert, i gelati dell’Agrigelateria, in particolare il fiordilatte (e non poteva essere diversamente).
È previsto il menu da asporto e gli acquisti dei prodotti si possono fare anche online con ritiro della spesa presso l’agriturismo o con consegna a domicilio entro un raggio di 30 km. Ecco un bell’esempio da tenere presente quando si parla di servizio completo.
Agriturismo La Schiavenza
Strada Chiusure, 7
Piverone (TO)
tel. 0125 687541
mail laschiavenza@bybagnod.it
web http://laschiavenza.it