Oggi su La Stampa Paolo Massobrio degusta i vini prodotti a Ischia da Pasquale Cenatiempo
Oggi su La Stampa Paolo Massobrio degusta i vini di Pasquale Cenatiempo, che pratica una viticoltura eroica sull'isola di Ischia, dove la sua famiglia coltiva la vite dal 1945 e possiede una splendida cantina risalente al '600.
Alla base dei suoi vini c'è il biancolella, vitigno straordinario che arriva dalla Corsica.
L' Ischia Biancolella "Kalimera" 2017 al naso ha note balsamiche e minerali e in bocca dona "quel velluto dei migliori Biancolella, con una spada di acidità fresca che ti porta a una chiusura sapida e minerale" per dirla con le parole di Massobrio.
L' Ischia Bianco Superiore “Lefkos” 2019, che nasce dall'unione di biancolella e forastera, ha note di banana e speziate.
L'uva forastera, questa volta in purezza, è protagonista dell'Ischia Forastera 2019: setoso, minerale, pulito, franco. C’è poi il “Per ‘e palummo” che dà vita all'Ischia 2018, un rosso, che – dice Massobrio – in bocca ha la medesima eleganza del Biancolella, tranne il finale tannico. Quindi l'Epomeo Rosso “Mavros” 2017, un blend di uve per ‘e palummo, guarnaccia e altre autoctone, un rosso grandioso che ha entusiasmato Massobrio.
Infine il Rosato, fresco e leggermente tannico, un vino vero come tutti quelli prodotti da Pasquale Cenatiempo.
Cenatiempo Vini d'Ischia
Ischia (Na)
via Baldassarre Cossa, 84
tel. 081981107 - 3358151619
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