Gli indirizzi giusti per gustare il piatto principe della tradizione invernale piemontese

Il 6 dicembre a Moncalvo (At) si rinnova il rito della Fiera del Bue Grasso (seguita il 14 da Carrù) e per noi significa una cosa sola: bollito misto ovvero il piatto principe della tradizione invernale piemontese, accompagnato dalle sue salse. Un piatto tanto ricco e sontuoso da valicare i confini regionali ed essere proposto da diversi ristoranti.
bue grasso.jpgEcco una selezione di dieci tappe imperdibili da IlGolosario Ristoranti 2024

• Ristorante di Crea - Serralunga di Crea (Al)
La facciata del Santuario proprio davanti all'ingresso con le luci che si fanno strada tra la nebbiolina invernale scalda il cuore al pari della cucina di questo ristorante gestito con passione e competenza da un gruppo affiatato. In tavola in questa stagione protagonista sarà il bollito misto da abbinare a un immancabile bottiglia di Grignolino (del resto qui c'è la Grignolinoteca).
carne-cruda.jpg• Al centrale - Moncalvo (At)
Non si può che partire da qui, dal paese dove il bollito è re. Il ristorante da sempre è una garanzia: prenotate con anticipo perché arrivano da tutto il Piemonte e non solo per gustare in questa stagione il bollito con il bue grasso.

• Vascello d'oro - Carrù (Cn)
Potremmo ripetere pari pari quanto scritto sopra però declinato sul paese di Carrù, altra capitale storica del bollito misto. Se avete voglia di un carrello da manuale è ora di mettersi in viaggio. E anche la cantina merita.
vascello.jpg• Da Bardon Del Belbo - San Marzano Oliveto (At)
La cucina proposta da Gioacchino e Alessandra Bardone è un vero e proprio caposaldo dell'Astigiano. Questo è il ristorante di campagna nell'accezione migliore del termine, dove i grandi vini non possono mai mancare. La carne è frutto della migliore selezione della fassona piemontese e in stagione il bollito è uno dei piatti che gli hanno reso la Corona radiosa.

• Linearetta - Milano
I due titolari, Alessandro Bonissone e Davide Ambrosini hanno creato un luogo di ritrovo “antico”, che richiama i locali della vecchia Milano, e “moderno” allo stesso tempo, capace di valorizzare prodotti di pregio qualitativo di piccoli produttori. Un locale fuori dagli schemi, ideale dall’aperitivo al pasto completo, che unisce le anime di wine bar ed enoteca, pub e bar, ristorante e trattoria pur non essendo nessuna di queste cose. il bollito però è quello della tradizione (e parla dialetto): el bullì (bollito di vacca vecchia allevata al pascolo, servito con verdure di stagione)

• Il ristorante di Agostino Campari - Abbiategrasso (Mi)
Il “gran carrello di arrosti e bolliti” numero uno? Dai Campari! Vale a dire dalla famiglia intera che troverete qui a prendersi cura di voi con la mamma Giancarla e papà Agostino, e i bravissimi e appassionati figli, Chiara e Alberto, sommelier. Una delle soste che amiamo di più dove anche i risotti sono di casa.
bollito-agostino-campari• La Piana - Carate Brianza (Mb)
È un grande Gilberto Farina, chef patron di questa Piana, che è indirizzo della nostra predilezione e Corona Radiosa del Golosario. La location è quella di una bella corte lombarda, con le sue salette romantiche dove si gusta una bella e raffinata interpretazione della cucina di tradizione. Il bollito misto protagonista dell'inverno insieme all'immancabile cassoeula.
piana.jpg• La Resca - Vescovato (Cr)
Sulla strada statale che collega Mantova a Cremona, questa trattoria ha un’aria famigliare e l’atmosfera da osterie di una volta. Piatti di tradizione e territorio. Ma qui si viene per il carrello dei bolliti e degli arrosti, autentica tentazione golosa, con cui Johnatan, figlio di Paolo Crotti (in cucina) e Simona Arcari (in sala), arriverà al vostro tavolo, dandovi la possibilità di comporre il vostro piatto scegliendo fra 13 tagli di carne diversi e quattro salse. E anche i vini meritano
resta-bollito.jpg• Ristorante Macelleria Motta - Bellinzago Lombardo (Mi)
È un locale davvero formidabile questo ristorante, ospitato in una bella e antica dimora con corte lombarda. A firmarlo Sergio Motta l’istrionico e geniale titolare di una delle macellerie migliori d’Italia, e qui anche nelle vesti di patron. All’ingresso la grande vetrina con le mezzene appese in fase di frollatura vi dirà subito che qui è paradiso della carne e che in stagione il bollito misto è un capolavoro.
bollito e salse.jpg• La Pergola - Trevenzuolo (Vr)
Ogni sosta a casa di Stefano Bresciani e della moglie Ornella è una festa per il palato e anche per l’anima. Qui ci si sente come a casa e i piatti - memorabili - hanno il sapore dei pranzi in famiglia. Provate il carrello dei bolliti, è qualcosa di cui difficilmente vi dimenticherete, e la salsa è la pearà, ovviamente. Indirizzo del nostro cuore.
trevenzuolo.jpg• All'Osteria Bottega - Bologna
Non è cosa semplice trovare posto in questa trattoria di alto livello che va sempre sold-out, tra i Bolognesi e non solo. Merito di una cucina tradizionale che interpreta egregiamente i piatti del territorio seguendo la stagionalità, ma anche di una cantina importante. In tavola in questa stagione c'è un piatto che viale da solo il viaggio: "Dalla pentola bollito misto: manzo, gommosa, lingua, testina di vitello, codino di manzo, cotechino e salsa verde". A buon intenditor...

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