Perfetta sintonia tra sala e cucina è il miglior biglietto da visita per questo locale del Roero, che regala emozioni fin dall’ingresso. Siete infatti all’interno del castello di Govone, uno dei più belli e meglio conservati di tutta la regione, in un ambiente elegante, di design, con un'atmosfera moderna e ricercata. Standing ovation per la sala, curata dall'ottimo Memo, e per la cucina, dove gli chef Fabio Poppa e Davide Sproviero sono autori di un menu fatto di combinazioni ricercate e vincenti, declinate in una teoria interessante di portate di terra e di mare.

Piatti imperdibili: scamone tonnato; semplicemente plin (agnolotti con ripieno di Fassone stufato serviti al burro d'alpeggio e ristretto di vitello); l’oro di Govone incontra il Sud (chitarra all'uovo fatta in casa, zafferano S. Isidoro e liquirizia della costa Ionica); nero di Cavour (maiale Nero prosciuttato al Marsala e miele, l'insalata dalla testa in giù); coniglio saraceno (costoletta dorata al saraceno, crema di gorgonzola montata al mascarpone e zucchine al mais). Bavarese al mango, il suo cuore speziato, crema di yogurt e semi sorbetto al bergamotto, frollino alla vaniglia e agrumi
Prezzi medi: Antipasti 22; Primi piatti 22; Secondi piatti 26; Dolci 16
Menu Dalla Terra a 65 euro (4 portate); Menu Dal Mare a 70 euro (4 portate), a 80 euro (6 portate)

Servizi; animali di piccola taglia ammessi