Grazie al distributore automatico ideato da Angelo Nassa ed Enzo Frasca
A Loano, rinomata località turistica nel Ponente della Liguria, quasi nascosto in una traversa del centralissimo corso Europa, fa capolino un piccolo laboratorio artigianale di produzione di pesto genovese, che è un’autentica chicca. Non è un caso se, accanto alla nutrita schiera dei villeggianti in coda per acquistare la salsa a crudo più diffusa al mondo, Pesto Fresco è anche il punto di riferimento di buona parte dei residenti.
Pensate che, per l’alta richiesta quotidiana (anche in orari serali e nei giorni di chiusura), Angelo Nassa ed Enzo Frasca, i due imprenditori titolari e ideatori del marchio, hanno “inventato” un modernissimo distributore automatico di pesto fresco operativo H24, fruibile con pagamenti elettronici, carte, Satispay e denaro contante!!!
Ma c’è anche la soluzione per coloro che non riescono a raggiungere il loro laboratorio di Loano, ovvero lo shop online (link), dove con un semplice click si può acquistare il pesto fresco in vasetto - con aglio o senza - nei comodi formati da 80 g, 170 g e 500 g. Insomma i due imprenditori liguri vanno al sodo senza badare al superfluo, puntando sull’eccellenza e coniugando tradizione e innovazione nel sistema di produzione.
Sei gli ingredienti selezionati che rendono squisito il loro pesto, ottenuto attenendosi al disciplinare del Consorzio del Pesto Genovese: Basilico Genovese Dop non trattato chimicamente prodotto nella pianura di Albenga, la maggiore area di produzione in Liguria; pinoli di primissima scelta di produzione italiana, aglio fresco di Vessalico (se non disponibile rigorosamente prodotto in Italia), Grana Padano Dop, Olio Extra Vergine d’oliva prodotto da un’antico frantoio locale, Pecorino Romano Dop e sale marino.
La genuinità e la freschezza di questo prodotto è da cogliere fin dal momento dell’apertura del vasetto, quando l’aroma profumatissimo e inconfondibile che fuoriesce è pura gioia per l’olfatto, al pari del bel colore verde brillante del pesto, una volta versato nel piatto. E poi vogliamo aggiungere la versatilità di un prodotto che ha radici antiche - il primo a citare la versione moderna del pesto fu Giovanni Battista Ratto ne la Cucina Genovese intorno al 1870 - e che può essere utilizzato come salsa di condimento a primi piatti gustosi (trenette e minestrone genovese su tutte) o di accompagnamento, abbinandolo a un calice di Pigato, di Vermentino e, per chi non vuole rinunciare al rosso, di Rossese di Dolceacqua: spalmato sul pane, focacce, tartine, o in uscita sulla pizza. Ma anche con le verdure crude in pinzimonio, con il Brandacujun, il polpo, lo sformatino di verdure, con un hamburger e perfino con il club sandwich.
Visitando il loro sito, potrete prendere spunto dalle decine di ricette proposte dallo chef Gian Luca Cellerino di Ristocaffè Il Ponte di Toirano (Sv) https://pestofresco.eu/blog/
Pesto Fresco Laboratorio Artigianale
Loano (Sv)
corso Europa, 14/e
Tel. 349 6393091
daniela@pestofresco.eu