Un ristorante moderno e accogliente dove gustare un ottimo gran crudo di mare e piatti di pesce in cui le cotture sono il più possibile naturali e gli abbinamenti delicati
La cultura del cibo di mare in Romagna e specificatamente nella provincia di Rimini si estende e contamina anche l'entroterra e non è raro assieme a storici locali della tradizione di terra trovare interessanti locali di tutto pesce come se fossimo, anziché in mezzo alle dolci colline che sottendono all'imponente Appennino Tosco-romagnolo-marchigiano, sul lungomare delle famose località adriatiche. Ma forse in quei luoghi, al di fuori dei clamori turistici, si gustano sapori più autentici ed identitari.
Terre Alte è uno di questi ristoranti e si trova a poco più di 20 Km da Rimini e a pochi minuti da Savignano al Rubicone, vicino ad un comodo accesso all'A14 che rende la meta ancor più appetibile. Colpisce immediatamente, appena varcata la soglia del locale, il senso di una accoglienza cordiale e spontanea in un'ambientazione moderna con tavolini imbanditi con ricercatezza e ben distanziati tra loro con piccole isole insonorizzanti tant'è che a locale pieno ti par di vivere, pranzo o cena che sia, un momento di serena intimità.
Attraente la vetrinetta dei pesci freschi con un trionfo di campioni del mare dai San Pietro, ai gamberi agli scampi, alla ricciola. Quando poi il titolare ti sciorina il menu (che è a voce perché Michele Casalboni ti convince che tutto si decide dopo la spesa del giorno e dopo aver valutato cosa è arrivato dai giusti lidi) tutto appare chiarissimo. Siamo in un locale in cui la qualità assoluta delle materie prime, il rispetto rigoroso delle loro peculiarità e dei loro sapori, le cotture delicate: siano esse al vapore alla brace, al forno o in frittura, gli abbinamenti più delicati e naturali possibili sono una fede assoluta e un obiettivo imprescindibile.
Qui lo chef Thomas Rivalta, con mano decisamente esperta, non strapazza la materia prima, ma l'accompagna con delicata sensibilità: un filo d'olio, qualche erba ben selezionata, qualche frutto, qualche spuma appena accennata, per gustare il pesce fresco nella sua naturalezza più completa in un ambiente elegante e confortevole.
Come entrata dello chef ricciola mantecata con granella di pane tostato, a seguire due antipasti: alici del Cantabrico in spuma di burrata e alicine fritte del Mediterraneo, leggere, saporose, tenerissime e croccanti. Poi il piatto clou del locale: il gran crudo composto da tonno, ostrica di Bretagna, ricciola, gamberi rosa di Gallipoli, filetto di triglia, scampi e a parte capesante e canestrelli tipici locali. Non sazi abbiamo completato il nostro pranzo con un goloso piatto di canocchie, alcune con le loro uova, accompagnato da tre salse: al basilico, all'aglio ed una maionese fatta al momento.
Non siamo riusciti ad affrontare il dolce, esisteva una buona scelta ma il dolce non mi pare caratterizzi il locale.
La carta dei vini esiste, in prevalenza ovviamente bianchi e rosati, con grande presenza di brut italici e soprattutto champagne. Strana la mancanza dei bianchi romagnoli più significativi (forse per darsi un tono più internazionale?).
Detto della bella vista sulla vallata riminese fino al mare per completare la piacevolezza del locale, l'assenza del menu rende difficile la valutazione dei costi dei vari piatti, comunque in due con il menu descritto abbiamo pagato 150 euro caffè e piccola pasticceria compresi. Ovviamente siamo in presenza di un locale che offre una scelta di pesce di qualità a un prezzo adeguato allo stile del ristorante.
Terre Alte
via Olmedella 11 - loc. Balignano
Longiano (FC)
tel. 0547 666138
ristoranteterrealte@yahoo.it