La gara numero zero si è svolta a Cortiglione grazie a Monfreedom
Una nuova e affascinante disciplina si sta affacciando anche nel nostro Monferrato. Si tratta dell’ Orienteering o “Sport dei Boschi", uno sport che premia chi riesce a esplorare con sicurezza un territorio sconosciuto.
È caratterizzato da una gara a cronometro dove i partecipanti usano una mappa dettagliata per raggiungere i punti di controllo scegliendo il percorso migliore. Questo sport si può praticare sia in bosco che in città, sia a livello amatoriale (come se fosse un’escursione fuori porta), sia a livello agonistico.
La disciplina più praticata è la corsa (C-O) ma esistono anche le varianti in mountain-bike (MTB-O), con gli sci da fondo (SCI-O) e la versione paralimpica (TRAIL-O) dove non conta la velocità ma la precisione.
Un percorso classico consiste in una partenza, una serie di punti di controlli da visitare nell’ordine indicato e un arrivo. Sul terreno ogni punto di controllo è segnalato con una bandiera bianca e arancione, nel gergo chiamata lanterna. Per registrare il proprio passaggio l’atleta deve punzonare il cartellino testimone oppure inserire il chip elettronico nell’apposita stazione. Vince il partecipante che trova tutti i punti di controllo nell’esatto ordine e che ci ha impiegato il minor tempo.
Una sorta di numero zero si è svolta, grazie a Monfreedom - https://www.monferratoexplorer.holiday/ - a Cortiglione, borgo del Monferrato astigiano dove si trovano anche il Museo dei fossili e il Geosito, che ha permesso ai partecipanti di vivere un’esperienza indimenticabile, immersi nei panorami mozzafiato e nella ricchezza culturale di Cortiglione.
L’orienteering di Monfreedom dimostra che esplorare e conoscere il territorio può trasformarsi in un’esperienza ricca di significato, sia per momenti di celebrazione personale sia per attività aziendali. Questa iniziativa sottolinea l’importanza di promuovere attività che coniugano sport, cultura e natura, offrendo allo stesso tempo nuove opportunità di crescita per il settore turistico e per le comunità locali.
L’orienteering non è solo un’attività sportiva ma diventa uno strumento versatile per la valorizzazione del territorio, il rinforzo delle dinamiche di gruppo e la promozione delle strutture ricettive. Monfreedom e Cortiglione rappresentano un esempio luminoso di come sport e turismo possano unirsi per offrire esperienze indimenticabili e contribuire allo sviluppo locale.